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Raid ucraino su un deposito di munizioni a Belgorod

Bombe su Mykolaiv, bambino per sei ore sotto le macerie

Redazione Ansa

Un raid ucraino ha fatto esplodere un deposito di munizioni nella regione russa di Belgorod, al confine con l'Ucraina. Lo ha reso noto il governatore. In precedenza il sindaco del capoluogo Anton Ivanov aveva denunciato un attacco ucraino su un condominio.

Il governatore ad interim della regione di Kherson (nel Sud dell'Ucraina) Vladimir Saldo, ha chiesto alle autorità russe di organizzare l'evacuazione dei residenti verso regioni più sicure a causa dei quotidiani attacchi missilistici ucraini. Lo riferisce la Tass. "Le città della regione, Kherson e Novaya Kakhovka, Golaya Prystan e Chernobayevka sono sottoposte quotidianamente ad attacchi missilistici che causano gravi danni prima di tutto ai residenti", ha scritto nel suo appello su Telegram Saldo.

Intanto, i pesanti bombardamenti russi su Mykolaiv, nell'Ucraina meridionale, hanno distrutto un edificio di cinque piani: un bambino di 11 anni è stato tratto in salvo dopo sei ore sotto le macerie. Al momento i soccorritori stanno cercando altre sette persone. Lo rende noto il governatore Vitaliy Kim, come riporta Unian, che pubblica le foto del momento in cui i vigili del fuoco individuano il bambino.

Le forze russe hanno lanciato questa mattina un attacco con droni kamikaze nella regione di Kiev: lo rende noto in un tweet il governatore della regione, Oleksiy Kuleba, come riporta il Kyiv Independent. Al momento non ci sono informazioni su eventuali danni o vittime.
   

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