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Verso due tipi di tetto per il gas. 'Le falle al Nord Stream provocate'

Il presidente del Consiglio europeo Michel chiede di creare subito una vera Unione dell'energia

Gazprom

Redazione Ansa

La Commissione europea sta lavorando su due tipi di tetto al prezzo del gas: una è "un price cap sul gas utilizzato per generare elettricità" e l'altro riguarda "un cap sull'energia scambiata in Europa fin tanto che stiamo lavorando a una riforma dell'indice Ttf". Lo ha detto il portavoce della Commissione Eric Mamer nel corso del briefing quotidiano, precisando che nel suo intervento questa mattina al Parlamento europeo la presidente Ursula von der Leyen "non ha menzionato un price cap al gas importato dalla Russia".


La crisi innescata dalla guerra in Ucraina "rende urgente stabilire un'autentica Unione dell'energia", "sarà un pilastro essenziale della sovranità dell'Ue". Lo scrive il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, in un intervento pubblicato sull'edizione online del Financial Times. "Un'autentica unione energetica comporterà la revisione di molte delle nostre convinzioni di vecchia data e l'azione più collettiva, come europei. La crisi energetica ha messo in luce le crepe in un'Unione composta da 27 'riserve private' energetiche. Nessun Paese da solo può far fronte a una crisi di questa portata".


Le falle provocate nei gasdotti Nord Stream 1 e 2 sarebbero effetto di un "sabotaggio mirato" attuato probabilmente da "attori statali". È quello che scrive il magazine tedesco Spiegel, in un'anticipazione, citando un documento dell'Anticrimine federale, Bka.

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