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Missili russi su convoglio umanitario a Zaporizhzhia, 30 morti

Kiev, 88 feriti. Le vittime sono tutte civili, in un video mostrati i corpi

Redazione Ansa

"Questa mattina missili russi hanno colpito un convoglio umanitario in uscita da Zaporizhzhia uccidendo 30 persone e ferendone altre 88, tutti civili: lo ha riferito il capo dell'amministazione regionale militare Oleksandr Starukh, citato da Espreso Tv. Il sindaco di Melitopol IvanFedorov ha aggiunto che le persone lasciano Zaporizhzhia per i territori occupati ogni giorno per consegnare medicine, sostenere i parenti e tornare indietro. Video pubblicati sui social mostrano una scena con morti e feriti sulla strada, il convoglio è stato colpito più di una dozzina di volte.

Voto in Consiglio sicurezza Onu contro referendum Mosca - Il Consiglio di sicurezza dell'Onu voterà oggi (venerdì) una risoluzione di condanna dei "referendum" di annessione di diverse regioni ucraine da parte della Russia, testo che non ha possibilità di essere adottato a causa del diritto di veto di Mosca. L'incontro si svolgerà alle 15 (le 20 in Italia), prima di un'altra discussione programmata sulle perdite scoperte sui gasdotti Nord Stream nel Mar Baltico. Lo ha reso noto la presidenza francese del Consiglio.

Intanto il Regno Unito rende noto che "non accetterà mai" l'annessione da parte di Mosca delle quattro regioni ucraine in seguito ai referendum tenuti nei giorni scorsi. Lo ha detto la premier britannica Liz Truss accusando il presidente russo Valdimir Putin di usare la "forza bruta" per "modificare i confini internazionali".

La condanna dell'Unione europea
"Un altro atroce attacco della Russia contro i civili: questa volta un convoglio umanitario che portava aiuti vitali alle persone che vivono nelle aree non controllate dal governo nella regione di Zaporizhzhia: l'Ue condanna questo terribile attacco con la massima fermezza. I responsabili saranno chiamati a risponderne". Lo ha scritto su Twitter l'Alto rappresentante Ue Josep Borrell.

Sdegno dagli Usa, atti codardi
"Le azioni parlano più forte delle parole. Nonostante la propaganda russa, atti codardi e disumani come questo cancellano ogni dubbio: la Russia non ha buone intenzioni nei confronti dell'Ucraina. Non stanno proteggendo nessuno. Stanno distruggendo vite". Lo ha scritto in una nota il portavoce del dipartimento di Stato americano, Ned Price, a proposito dell'attacco russo contro i civili a Zaporizhzhia.

La condanna da Sanchez
"Condanniamo l'atroce attacco a un convoglio umanitario della Russia a Zaporizhzhia e la morte di civili innocenti": lo scrive su Twitter il premier spagnolo, Pedro Sánchez. "È un nuovo massacro commesso lo stesso giorno in cui Putin firma l'annessione illegale dei territori ucraini, che Spagna ed Europa non riconosceranno mai", ha aggiunto il primo ministro del Paese iberico.

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