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Iran: quasi 3mila arresti a Teheran per le proteste

Durante la repressione delle manifestazioni per la morte di Mahsa Amini. Blinken: 'Masha è morta per colpa del brutale regime di Teheran'

Redazione Ansa

 Quasi tremila persone sono state arrestate a Teheran in oltre 10 giorni di proteste per il caso di Mahsa Amini, la 22enne morta mentre era in custodia della polizia morale che l'aveva detenuta perché non portava il velo in modo appropriato. Lo rende noto IranWire citando fonti tra le famiglie delle persone arrestate secondo cui i prigionieri si trovano in varie carceri della capitale iraniana ma anche in altri edifici. Secondo l'agenzia Irna, 12 persone sono state arrestate oggi dalle Guardie della rivoluzione nella provincia di Gilan con l'accusa di avere tenuto incontri segreti per organizzare proteste violente. 

"Mahsa dovrebbe essere viva, non lo è per colpa del brutale regime iraniano". Lo ha detto il segretario di Stato americano, Antony Blinken ribadendo la richiesta a Teheran di "mettere fine alle violenze" contro le donne e i manifestanti.

Le manifestazioni contro le autorità iraniane sono esplose dopo la morte di Mahsa Amini si sono tenute in varie città del Paese. Secondo il gruppo con sede a Oslo Iran Human Rights, 76 persone sarebbero state uccise durante la repressione della polizia contro i manifestanti mentre l'organizzazione americana indipendente Committee to Protect Journalists (Cpj) e Reporter senza Frontiere hanno denunciato l'arresto di 18 giornalisti.
   

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