Asia

Terremoto di magnitudo 6.6 nel sud-ovest della Cina, 46 morti

Avvertita fino a Chengdu, megalopoli con 21 milioni di abitanti

Il terremoto 6.6 nel Sichuan

Redazione Ansa

Almeno 46 persone sono morte a causa di un terremoto di magnitudo 6.6 che ha colpito la provincia del Sichuan, nel sud-ovest della Cina, secondo quanto comunicato dall'Usgs, l'istituto geosismico statunitense. La scossa, scrive l'Usgs, è avvenuta alle 12.52 ora locale (le 6.52 italiane) e ha avuto l'epicentro a 45 km a sud-est di Kangding e a una profondità di 10 km nella crosta terrestre. La tv di stato Cctv parla anche di "gravi danni" a case ed edifici nelle principali città della zona, con le linee di telecomunicazione interrotte in alcune aree. La scossa è stata avvertita con forza in una vasta zona, fino alla megalopoli di Chengdu, capoluogo del Sichuan, che da sola conta 21 milioni di abitanti e che dal primo settembre è in lockdown anti Covid. "Tutto tremava piuttosto forte", ha dichiarato un abitante di Chengdu.

I terremoti sono piuttosto frequenti nel sud-ovest della Cina, specialmente nel Sichuan e nello Yunnan. L'ultimo a colpire la zona, lo scorso giugno, fu di magnitudo 6.1 e uccise 4 persone e ne ferì decine. Sempre nel Sichuan, nel 2008 ci furono decine di migliaia di morti e danni colossali per un terremoto di magnitudo 8.0 che devastò la contea montagnosa di Wenchuan.

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