Europa

La Grecia ha bloccato ingresso oltre 150.000 migranti da gennaio

Lo ha affermato il ministro greco dell'immigrazione

Redazione Ansa

La Grecia ha bloccato l'ingresso di oltre 150.000 migranti privi di documenti alle sue frontiere terrestri e marittime dall'inizio dell'anno. Lo ha affermato il ministro greco dell'immigrazione.
    "L'ingresso di 154.102 migranti irregolari è stato bloccato dall'inizio dell'anno. Circa 50.000 hanno tentato di entrare in Grecia solo nel mese di agosto", ha precisato Notis Mitarachi al quotidiano Eleftheros Typos.
    Il controllo delle frontiere è una delle principali priorità del governo greco conservatore, salito al potere nel 2019 e che punta alla rielezione il prossimo anno. Il mese scorso il governo ha annunciato l'intenzione di estendere di altri 80 km un muro lungo 40 km del confine greco-turco segnato dal fiume Evros come parte degli sforzi per controllare il flusso di migranti. Verranno inoltre installate telecamere termiche e 250 guardie di frontiera aggiuntive. La Grecia è tra i principali paesi di approdo delle persone che fuggono dall'Africa e dal Medio Oriente per cercare di trovare una vita migliore nell'Unione Europea. Sono infatti migliaia le persone che dalla Turchia tentano di attraversare il fiume Evros o provano la pericolosa traversata del Mar Egeo.
    La Grecia è stata ripetutamente criticata per i presunti respingimenti illegali di migranti verso la Turchia al confine terrestre e marittimo, secondo diverse testimonianze raccolte dalle Ong e vari media. Ma Atene ha sempre negato queste accuse.
    
   

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