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Si finge ereditiera dei Rothschild ed entra nella residenza di Trump

Sulla 33enne ucraina figlia di un camionista dell'Ohio indaga l'Fbi

Redazione Ansa

Inna Yashchshyn, alias Anna de Rothschild firmata dalla testa ai piedi, con indosso un Rolex e alla guida di un suv Mercedes da 170.000 dollari è riuscita, fingendosi un'ereditiera della dinastia bancaria Rothschild, ad entrare a Mar-a-Lago e infiltrarsi nel circolo ristretto di Donald Trump. Ora è sotto indagine dell'Fbi che sta passando al setaccio le sue passate attività finanziarie e gli eventi che l'hanno portata a entrare nella casa dell'ex presidente.

Già da mesi nel mirino delle autorità canadesi, la donna 33enne è un'immigrata ucraina che parla fluentemente russo, figlia di un camionista dell'Ohio. Lo scorso anno, secondo quanto riporta il Pittsburgh Post-Gazette, è entrata a Mar-a-Lago in diverse occasioni con documenti falsi ed è riuscita, grazie all'importante cognome usato, a farsi conoscere da molti membri dell'esclusivo club di Trump. "Parlava di vigneti e di proprietà di famiglia, di come era cresciuta a Monaco", racconta l'ex banchiere John LeFevre con il Daily News riferendosi al suo primo incontro con la donna nel maggio del 2021. Nell'arco di poco tempo Yashchshyn si è conquistata i favori di molti e si è fatta immortalare in compagnia del senatore repubblicano Lindsey Graham, di Trump ma anche con la fidanzata di Donald Trump Jr, Kimberly Guilfoyle.

Yashchshyn ora è nel mirino dell'Fbi, alla quale ha consegnato i suoi passaporti e documenti falsi. L'indagine assume particolare rilievo alla luce della perquisizione degli agenti federali a Mar-a-Lago, dove Trump conservava documenti top secret. 

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