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Negli Usa i vaccini e le cure Covid non più gratis

Al via transizione da pubblico a privato, verso aumento costi

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Redazione Ansa

Vaccini e cure per il Covid non saranno più gratuiti negli Stati Uniti. Dopo l'emergenza degli ultimi due anni il governo federale si appresta a fare un passo indietro lasciando di fatto agli americani il conto da pagare. Una transizione facile sulla carta ma che nella pratica presenta molte difficoltà, in primis l'equità nella distribuzione dei vaccini e delle cure soprattutto per coloro che non hanno un'assicurazione sanitaria. Oltre al fatto che il Medicare e il Medicaid, i due programmi pubblici di assistenza sanitaria per gli over 65 e i pazienti a basso reddito, non coprono gli antivirali perché approvati in via di emergenza.

Per definire la nuova strategia la Casa Bianca ha convocato per il 30 agosto un incontro con tutti i protagonisti del settore con l'obiettivo di delineare le prossime mosse e assicurare che, nonostante la transizione, la lotta al Covid non subisca alcuna battuta d'arresto. Molti critici infatti ritengono che il passaggio da una gestione pubblica a una privata possa mettere a rischio i progressi fatti contro il virus esponendo gli Stati Uniti a nuove ondate di Covid proprio in quella che si attende una stagione influenzale particolarmente aggressiva. "Senza il governo che acquista in anticipo le dosi di vaccino, gli Stati Uniti potrebbero perdere terreno rispetto ad altri Paesi nell'ottenere un accesso rapido ai vaccini per le nuove varianti e ai booster", avverte con il Wall Street Journal Larry Levitt, vicepresidente esecutivo per la politica sanitaria della fondazione Kaiser Family.

Il coordinatore della risposta al Covid della Casa Bianca, Ashish Jha, cerca invece di spazzare via i timori: "Ci assicureremo che la transizione non escluda nessuno e non si arrivi a un punto in cui nessuno può ottenere un vaccino", spiega annunciano che il governo potrebbe smettere di acquistare direttamente i vaccini, le cure e i test per il Covid già in autunno. La transizione potrebbe tradursi in miliardi di dollari di utili ulteriori per le società farmaceutiche che producono i vaccini e le cure antivirali visto che i prezzi commerciali saranno probabilmente più elevati di quelli pagati dal governo. I big farmaceutici, fra i quali Pfizer e Moderna, hanno realizzato solo lo scorso anno almeno 79 miliardi di dollari di ricavi a livello globale dalle vendite di vaccini e cure per il Covid.
   

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