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Afghanistan: spari in aria per disperdere una protesta

Una quarantina di donne manifestavano alla vigilia dell'anniversario del ritorno al potere dei talebani

Redazione Ansa

Combattenti talebani hanno sparato in aria a Kabul per disperdere una protesta organizzata da donne: lo hanno constato giornalisti dell'agenzia Afp. Lunedì 15 agosto ricorre il primo anniversario dell'ingresso dei talebani a Kabul, che hanno così ripreso il potere dopo che il loro primo regime era stato rovesciato nel 2003 dall'intervento anglo-americano.

Circa 40 donne, che gridavano 'pane, lavoro e libertà', si sono radunate di fronte al ministero dell'Istruzione a Kabul, prima che i miliziani talebani le disperdessero sparando in aria, secondo quanto ha constatato un giornalista della Afp sul posto. Alcune delle manifestanti che sono fuggite trovando rifugio in negozi vicini, sono state raggiunge dai miliziani, che le hanno colpite con i calci dei fucili.

Le donne portavano un cartello con scritto: 'Il 15 agosto è un giorno nero'. Durante il raduno hanno anche intonato lo slogan: 'Giustizia, giustizia, siamo stufe di ignoranza'.
Molte di loro non avevano il viso coperto dal velo. 

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