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Gaza: il cessate il fuoco regge, Israele riapre i valichi

 Agli agricoltori viene ancora vietato di raggiungere i campi vicini ai reticolati di confine. Nella Striscia erano state tolte la luce e internet

Redazione Ansa

Una nottata di calma è trascorsa a Gaza e in Israele dopo l'annuncio del raggiungimento di un cessate il fuoco fra israeliani e palestinesi mediato dall'Egitto. Israele riapre il valico commerciale di Kerem Shalom, la cui chiusura aveva provocato fra l'altro la cessazione delle attività della centrale elettrica di Gaza e il valico per i passeggeri di Erez, da dove oggi sono passati i circa 14 mila manovali di Gaza impiegati in Israele. Ieri il valico di Erez sarebbe stato danneggiato dai mortai della Jihad islamica, ma a quanto pare è ancora agibile. Nella zona vicina alla Striscia, Israele mantiene tuttavia ancora "alcune misure prudenziali": agli agricoltori viene ancora vietato di raggiungere i campi vicini ai reticolati di confine.

Di prima mattina sono entrati nella Striscia diversi camion di gasolio destinati alla centrale elettrica locale per consentirle di riprendere le attività dopo due giorni di chiusura. La centrale ha annunciato che necessita ancora diverse ore per poter aumentare l'erogazione della corrente elettrica che al momento resta di 8 ore al giorno. E nella Striscia è stato riattivato anche il collegamento ad internet che ieri era rimasto interrotto per molte ore in diverse zone, a causa dei combattimenti. In Israele la polizia consente ora un libero transito sulle strade vicine alla striscia di Gaza, dopo una chiusura che si era protratta per una settimana. Anche la linea ferroviaria fra Ashkelon e Sderot sta per essere riattivata, dopo che i tecnici avranno stabilito che le rotaie non siano state danneggiate.

In tre giorni di combattimento Israele ha colpito a Gaza 170 obiettivi attribuiti alla Jihad islamica. Fra questi: un tunnel militare, magazzini, rampe di lancBreaking Dawnio, postazioni e anche esponenti di spicco dell'ala militare di quella organizzazione. Dieci lanci di razzi sono stati intercettati a terra, in tempo reale. Con la conclusione della operazione 'Breaking Dawn' a Gaza la radio militare israeliana ha quantificato gli attacchi da parte palestinese dicendo che da Gaza sarebbero stati lanciati 1.100 razzi, di cui solo 900 sarebbero entrati in territorio israeliano, mentre gli altri sarebbero ricaduti nella Striscia. Le batterie di difesa Iron Dome, racconta ancora la radio militare israeliana, hanno intercettato 380 razzi "che minacciavano direttamente zone abitate in Israele". Si tratta, secondo la emittente, di una percentuale di successo del 96-97%, nettamente superiore a quelle registrate negli ultimi dieci anni nelle operazioni condotte contro Hamas a Gaza. Ciò è dovuto, secondo la radio, al "costante perfezionamento di quelle batterie. Il nuovo sistema di intercettamento con razzi laser non è stato ancora utilizzato e sarà operativo solo fra uno-due anni".

Joe Biden plaude al cessate il fuoco fra Israele e Gaza dopo tre giorni si ostilità. Lo afferma lo stesso Biden sottolineando come "sia gli israeliani sia i palestinesi meritano di vivere in sicurezza".

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