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Zelenska, 'la guerra non mi porterà via mio marito'

La first lady: 'Non ci siamo visti per mesi, solo al telefono'

Redazione Ansa

"Nessuno mi sottrae mio marito, nemmeno la guerra". Olena Zelenska, la first lady ucraina, ha dovuto trascorrere gli ultimi due mesi e mezzo lontana dal marito, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ma il suo posto resta saldamente accanto a lui, anche in un momento così difficile. A raccontarlo è lei stessa, in una rara intervista televisiva. E' la seconda volta da quando è iniziata la guerra che i due si mostrano insieme. La prima, qualche giorno fa, quando Olena e il marito, vestiti a lutto, hanno presenziato a Kiev ai funerali del primo presidente ucraino Leonid Kravchuk. Prima di allora la first lady è rimasta a lungo in un luogo segreto per motivi di sicurezza, visto che nei primi giorni dell'invasione Zelensky era l'obiettivo numero uno di Mosca, e quindi la sua famiglia il numero due.

Nell'intervista, Zelensky e la moglie sono seduti insieme a due giornalisti ucraini ad un tavolo rotondo, apparecchiato per un the pomeridiano, con tazze, teiera di ceramica e biscotti. Zelensky indossa la solita divisa militare, la moglie è in giacca beige e camicia verde militare. "La nostra famiglia è distrutta, come qualunque famiglia ucraina", spiega Zelenska. "Ma nessuno mi sottrae mio marito, nemmeno la guerra", risponde decisa alla giornalista che le chiede se la guerra gliel'ha in qualche modo portato via. Anche se poi aggiunge: "Ma sì, lui vive per il suo lavoro e noi quasi non riusciamo a vederlo. Non l'abbiamo visto affatto per due mesi e mezzo. Ci siamo solo parlati al telefono", racconta la first lady, 44 anni, madre di due figli di 17 e 9 anni. Grazie quindi alla tv, che consente loro un'altra opportunità. "Sono molto grata per questa occasione perché questa intervista ci permette di passare del tempo insieme", dice Olena spostando lo sguardo sorridente verso il marito, che a sua volta aggiunge, ridendo: "Sì, un appuntamento in Tv... Grazie".

Dal giorno in cui scoppiò la guerra sono passati quasi tre mesi, ma Zelenska lo rivive come fosse ieri: "Ricordo di essermi svegliata con suoni strani all'esterno, come probabilmente è accaduto a tutti. Era buio, quasi notte, e ho visto che Volodymyr non era accanto a me. Sono andata nella stanza accanto ed era già vestito con un abito, ma senza cravatta. Gli ho chiesto: 'Che sta succedendo?' E lui mi ha risposto: 'E' iniziata'. Non riesco a descrivere le emozioni, ansia, stupore. Mi ha detto questo e se n'è andato. Dopo - conclude - non ci siamo visti per molto tempo".

In questi mesi Olena, sceneggiatrice originaria di Kryvyi Rih, come Volodymyr, che incontrò al college - lei studiava architettura, lui legge - e poi sposò nel 2003, si è fatta vedere poco in pubblico (una delle poche apparizioni, l'incontro a sorpresa con la moglie del presidente Usa Jill Biden in una scuola in Ucraina), ma ha portato avanti con appelli e interviste il proprio impegno soprattutto per i bambini ucraini feriti, malati e rifugiati. Proprio i bambini sono i protagonisti di un un toccante video appena pubblicato da Zelenska sui social per raccontare dei tanti ucraini rifugiatisi in Polonia e che sognano di tornare nel proprio Paese: "Torneremo - assicura la first lady - perché non c'è niente di meglio che tornare a casa".

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