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Sirene e panico dei soldati, gli ultimi momenti del Moskva

L'audio pubblicato dal sito polacco Fakt: "Non possiamo muoverci, ma cercheremo di salvare l'equipaggio"

L'incrociatore Moskva mentre va a fuoco dopo essere stata colpito (archivio)

Redazione Ansa

Le sirene che suonano a ripetizione e i marinai in preda al panico che chiedono aiuto. Poi la comunicazione che si interrompe. Sono gli ultimi attimi vissuti sull'incrociatore russo Moskva, l'ammiraglia della flotta di Mosca nel Mar Nero, colpito il 14 aprile da due missili ucraini e poi affondato. Gli ultimi momenti dell'incrociatore sono stati registrati in un audio, ora diffuso dal sito polacco Fakt.

"Inclina, scende, angolo di inclinazione: 30 gradi. Si inclina con due fori di proiettile sotto la linea di tiro!", le parole di un soldato dell'incrociatore russo, secondo quanto riporta il sito polacco. "Non possiamo muoverci, ma cercheremo di salvare l'equipaggio", grida terrorizzato il marinaio che è riuscito a contattare un rimorchiatore cui chiede aiuto. Nell'audio, di 43 secondi, si sentono le parole concitate del marinaio, mentre in sottofondo suonano forte le sirene d'allarme. Poi all'improvviso la comunicazione si interrompe. Il Moskva affonda.

 

 

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