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Nigeria: sacerdote sequestrato morto in mano ai rapitori

Padre Bako, 48 anni, era stato preso da uomini armati che avevano assalito la canonica nella notte dell'8 marzo

Un campo nigeriano in una foto di archivio

Redazione Ansa

"E' con cuore affranto, ma con totale sottomissione alla volontà di Dio che annunciamo la morte di padre Joseph Aketeh Bako, avvenuta nelle mani dei suoi rapitori tra il 18 e il 20 aprile 2022". Così - riferisce l'agenzia vaticana Fides - il cancelliere dell'Arcidiocesi nigeriana di Kaduna padre Christian Okewu Emmanuel ha annunciato la morte del parroco della chiesa cattolica di San Giovanni, a Kudenda nell'area del governo locale di Kaduna South, nello stato di Kaduna, rapito l'8 marzo scorso. Padre Bako, 48 anni, era stato sequestrato da uomini armati che avevano assalito la canonica alle 1,30 della notte dell'8 marzo.

Insieme a lui era stato rapito anche suo fratello che era andato a trovarlo. "Suo fratello è stato ucciso in sua presenza e a seguito di ciò, le sue condizioni (era malato da tempo) sono peggiorate ed è morto" afferma il cancelliere dell'Arcidiocesi di Kaduna. "Non abbiamo recuperato il corpo ma abbiamo conferma della morte. Le persone che sono state rapite insieme a lui lo hanno visto morire", viene riferito. Nelle settimane successive al rapimento si erano diffuse voci della morte di padre Bako a seguito di asserite sevizie inferte dai sequestratori. Il cancelliere dell'Arcidiocesi di Kaduna ha precisato che "le circostanze che hanno portato alla morte di padre Bako e la data del decesso sono state attentamente verificate, ed è per questo che possiamo ora comunicarle".

   

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