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Oligarca russo ha criticato guerra, 'ora la mia vita è a rischio'

Intervista a Nyt, molti oligarchi d'accordo con me ma hanno paura

Redazione Ansa

L'oligarca Oleg Tinkov è il fondatore di una delle maggiori banche russe che valeva nove miliardi di dollari in novembre. Poi lo scorso mese ha criticato l'invasione dell'Ucraina su Instagram e il Cremlino non lo ha perdonato. All'indomani del post ha minacciato i manager dell'istituto e lo ha costretto a vendere il 35% della banca che ha fondato senza negoziare neanche il prezzo. In un'intervista al New York Times da una località segreta perché in "pericolo di vita", Tinkov afferma che molti oligarchi la pensano come lui sulla guerra ma "hanno paura di parlare" per le conseguenze sui loro stili di vita e portafogli. 
   

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