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La feroce battaglia Mariupol e il giallo della resa dei soldati ucraini

Combattimenti corpo a corpo nell'acciaieria Azovsta, quartier generale del battaglione di estrema destra Azov

Redazione Ansa

A Mariupol è in corso una battaglia, anche corpo a corpo tra soldati russi e ucraini. L'obiettivo delle truppe di Mosca è prendere l'impianto siderurgico Azovstal a Mariupol: il controllo di questa fabbrica siderurgica è diventato un punto focale nella guerra per il controllo della città portuale, con feroci attacchi nei corridoi dell'enorme complesso industriale usato dai soldati ucraini. Lo riferisce l'esercito di Kiev citato dalla Bbc.

L'acciaieria Azovstal è una delle basi operative chiave per le diverse migliaia di combattenti ucraini rimasti nella città assediata. Una parte del battaglione di estrema destra Azov ha scelto come base proprio l'acciaieria.

Il leader ceceno Ramzan Kadyrov, fedelissimo del presidente russo Vladimir Putin, oggi per primo sul suo canale Telegram, riportato dalla Tass ha comunicato che oltre 1.000 marine ucraini, "centinaia" dei quali sono feriti, si sono arresi a Mariupol e secondo il Ministero della Difesa russo, 150 dei soldati che si sono arresi erano rimasti feriti e sono stati portati all'ospedale di Mariupol.

Secondo il ministero russo sono 1.026 i militari ucraini che si sono arresi a Mariupol, tra questi ci sono 162 ufficiali e 47 soldatesse. Secondo il portavoce del ministero, maggiore Igor Konashenkov, si sono arresi alle truppe russe "1.026 militari ucraini della 36ma brigata marina, nei pressi dell'acciaieria Ilyich"

Anche un servizio della televisione pubblica russa trasmesso su Rossiya 24 ha annunciato la resa di più di 1.000 soldati ucraini nella città portuale già ieri sera. Il filmato mostrava uomini in abiti mimetici che trasportavano feriti su barelle o venivano interrogati mentre si trovavano in quella che sembrava essere una cantina. I combattimenti sono ora concentrati nell'enorme zona industriale della città.

Il ministero della Difesa ucraino non ha informazioni su alcuna resa da parte di soldati ucraini a Mariupol stando a quanto dichiarato dal portavoce ai giornalisti. Lo riporta il Guardian, che cita la Reuters.

Mariupol appare sempre più centrale nel conflitto e, secondo Petro Andryushchenko, consigliere del sindaco, su Telegram, citato da Ukrinform, i russi hanno intenzione di organizzare una parata proprio nella città portuale il 9 maggio, se la loro campagna militare avrà successo.

"Secondo le nostre informazioni, a Ivashchenko (l'autoproclamato sindaco filorusso di Mariupol) è stato ordinato di ripulire parte del distretto centrale della città dai detriti e dai cadaveri per permettere la sfilata del 9 maggio. Tutto indica che gli occupanti vogliano organizzare un 'carnevale della vittoria', in caso di successo", afferma.

Intanto continuano i bombardamenti russi con artiglieria su Kharkiv e aerei su Mariupol dove sono state colpite infrastrutture civili: presa di mira anche la regione di Zaporizhia. Lo ha riferito lo Stato Maggiore Generale delle Forze Armate ucraine sulla sua pagina Facebook nel rapporto della mattina, citato dall'Agenzia Unian. Nelle direzioni Donetsk e Tavriya, l'esercito russo sta lanciando attacchi aerei e sta avanzando nell'area del complesso metallurgico Azovstal e del porto.
   

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