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Cina, la cooperazione con la Russia 'non ha limiti'

'Ci sforziamo per pace e sicurezza, e ci opponiamo all'egemonia'

Redazione Ansa

- La cooperazione sino-russa "non ha limiti". Lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, in merito allo stato dei rapporti tra Pechino e Mosca dopo il bilaterale tenuto poche ore fa a Tunxi dai ministri degli Esteri Wang Yi e Serghei Lavrov. "Ci sforziamo per la pace senza limiti, salvaguardando la sicurezza senza limiti e opponendoci all'egemonia senza limiti", ha aggiunto nel briefing quotidiano Wang, per il quale le relazioni bilaterali "non sono conflittuali e non sono mirate verso terzi", e continuerammo ad essere orientate verso l'esercizio del "vero multilateralismo".

   La Cina "ha fatto del suo meglio per la pace e continuerà a svolgere un ruolo costruttivo nel promuovere a modo suo l'attenzione sulla situazione in Ucraina" ed "è felice di vedere il dialogo e il negoziato tra Russia e Ucraina", ha quindi risposto Wang Wenbin ad una domanda sulla disponibilità di Pechino ad avere un ruolo di garante di una ipotetica tregua all'indomani del round di colloqui tenuto dalle parti a Istanbul. La Cina "ha sempre attibuito importanza alle legittime preoccupazioni in materia di sicurezza di tutti i Paesi", ha aggiunto Wang.

   Allo stesso tempo, una nota del ministero degli Esteri russo diffusa dopo il bilaterale tra i capi delle rispettive diplomazie afferma che Russia e Cina condannano le sanzioni unilaterali decise da Usa, Ue e alleati contro Mosca per la sua aggressione militare all'Ucraina, definendole "illegali e controproducenti". "Le parti - si legge - hanno notato la natura controproducente delle sanzioni unilaterali illegali imposte alla Russia dagli Stati Uniti e dai suoi satelliti".
   

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