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Il PUNTO alle 10 - Distrutta nel porto nave da sbarco russa

Kiev, 'ancora bombe al fosforo'. Biden al vertice Nato

Veicoli militari russi a Rostov

Redazione Ansa

Un mese di guerra da quando la Russia ha deciso di invadere l' Ucraina, e lo scontro militare fra Mosca e Kiev non si ferma. La guerra lampo russa è fallita, dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervistato da Repubblica, Kiev si difenderà fino alla fine, ma servono aerei e mezzi di difesa aerea contro gli attacchi dal cielo. E mette in guardia l'Europa: Putin non si fermerà e quello in corso è un conflitto che coinvolge tutto il continente. Sul campo, nella regione di Lugansk, sud est del Paese, i russi continuano a bombardare le città anche con bombe al fosforo, scrive su Telegram il capo amministrazione militare regionale, Sergey Gaidai e ci sono morti e feriti. "I russi sono in agonia. Non possono penetrare in profondità e quindi hanno iniziato a usare armi pesanti".

Nel porto sul Mare d'Azov occupato dai russi di Berdyansk, sempre nel sud del Paese, è stata distrutta una grande nave da sbarco anfibia russa, che secondo i media ucraini stava trasportava materiale militare. Il porto è infatti stato usato finora per portare le forniture alle forze russe che da settimane stanno assediando Mariupol, a circa 70 km a nordest del porto. La città, intanto, è sempre assediata: sette corridoi umanitari sono stati concordati per oggi, ha detto la vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk, ma non è stato concordato alcun passaggio sicuro da Mariupol. Colpi di artiglieria nella notte invece contro il porto di Odessa dalle navi russe. Il portavoce dell'esercito ucraino dell'oblast ha confermato l'accaduto: "Hanno cercato di spaventarci, facendo manovre al largo della costa ma hanno fallito". Ed è sotto controllo la maggior parte dell'incendio sviluppatosi nell'area vicina alla centrale nucleare di Chernobyl, ha riferito il Ministro dell'ecologia e delle risorse naturali Ruslan Strelets. Nell'area nelle ultime due settimane si erano registrati più di 30 incendi.

Mentre il presidente ucraino Zelensky si dice disposto a discutere un cessate il fuoco, a patto però di non subire ultimatum, e chiede di continuare a fare pressione con le sanzioni ('più dure sono, prima la crisi finirà', commenta il premier britannico Johnson), la Nato - che si riunisce oggi con il vertice straordinario dei leader dei 30 Paesi membri, presente anche il presidente americano Joe Biden - decide di dislocare altri quattro gruppi da battaglia sul fronte Est, in particolare in Bulgaria, Romania, Slovacchia e Ungheria, per fare fronte alla minaccia russa. E chiede alla Cina di condannare l'invasione e di non dare supporto politico e militare a Mosca, proprio all' indomani del voto di Pechino - l'unico favorevole a Mosca - ad una risoluzione russa presentata al Consiglio di Sicurezza Onu sulla situazione in Ucraina. Sono ore drammatiche, sottolinea in un messaggio all' Anpi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, perché l'ingiustificabile aggressione russa ha fatto ripiombare l'Europa in un tempo di stragi, distruzioni, esodi forzati. E l'Unicef ricorda che dall'inizio della guerra un bambino ucraino su due è stato sfollato, in una situazione che non si era mai vista prima.

Sul fronte economico, intanto, riapre dopo un mese la Borsa di Mosca, mentre il gas ha un avvio senza grandi sbalzi dopo il forte rialzo di ieri segnato a seguito dell' annuncio del presidente Putin che la Russia non accetterà più dollari o euro per il pagamento del gas ma solo rubli.

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