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Qui Pechino, 'riempire vuoti economia russa'

Ambasciatore Cina a Mosca ad aziende: 'Cogliere le opportunità'

La bandiera cinese

Redazione Ansa

Riempire gli spazi disponibili nell'economia e cogliere le opportunità presenti sul mercato russo: l'ambasciatore cinese Zhang Hanhui ha incalzato gli uomini d'affari e le associazioni imprenditoriali del Dragone a valutare tutte le situazioni disponibili in Russia "nell'attuale crisi". In un incontro tenuto domenica a Mosca con una dozzina di capi azienda, Zhang ha chiesto di non perdere tempo e di "riempire il vuoto" nel mercato locale, secondo un resoconto postato sui social media in mandarino dall'Associazione russa per la promozione della cultura di Confucio, in cui non sono menzionate le sanzioni internazionali (o il loro rispetto) varate da Usa, Ue e alleati in risposta alla decisione del Cremlino di invadere l'Ucraina.

Gli Stati Uniti hanno minacciato "conseguenze significative" nel caso di assistenza militare ed economica cinese a Mosca, come ricordato dal presidente Joe Biden nel corso del colloquio in video collegamento di venerdì con l'omologo cinese Xi Jinping. Pechino ha da subito valutato le sanzioni unilaterali illegali, fuori dal diritto internazionale, pur evitando finora evidenti violazioni, come ha affermato di recente il segretario al Tesoro americano, Janet Yellen.

Zhang ha descritto la situazione attuale come un'opportunità: ha voluto conoscere il business e le condizioni di vita degli uomini d'affari cinesi al fine di fornire indicazioni su "come cogliere le principali opportunità nell'attuale crisi", tarando le strutture aziendali "per riempire il gap creatosi nel mercato russo" da dove sono uscite migliaia di aziende occidentali a causa delle sanzioni. L'attuale contesto internazionale "è complicato e i sistemi di regolamento e le catene di approvvigionamento, degli scambi economici e commerciali delle grandi imprese hanno incontrato grandi difficoltà o addirittura interruzioni", ha osservato ancora il diplomatico. In questo momento, ha incalzato, "è tempo che le nostre imprese private, piccole e medie, svolgano un ruolo". Zhang "ha citato un gran numero di esempi e ha suggerito che gli uomini d'affari cinesi integrino le risorse e si adattino alla nuova situazione il prima possibile".

Cina e Russia hanno portato il loro interscambio commerciale a livelli record, oltre i 140 miliardi di dollari, con l'ambizioso obiettivo di arrivare a quota 250 miliardi entro il 2025. 

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