Mondo

Ucraina, Di Maio, bombe a grappolo anche in zone popolate

'Condanniamo fermamente l'uso di queste armi odiose e bandite'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 16 MAR - "Le Nazioni Unite hanno ricevuto rapporti attendibili sull'uso di munizioni a grappolo da parte delle forze russe, anche nelle aree popolate. Condanniamo fermamente l'uso di queste armi odiose, bandite a livello internazionale: colpiscono indiscriminatamente anche la popolazione civile". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in un'informativa alla Camera.
    "L'offensiva russa prosegue senza sosta e senza alcun rispetto per le norme di diritto internazionale umanitario - ha aggiunto -. Le truppe russe assediano città come Kharkiv, Mariupol, Kherson, Odessa e Sumy, su tre lati dei confini dell'Ucraina. Un'operazione concentrica che converge verso la capitale Kiev, le cui condizioni appaiono ormai disperate. I bombardamenti si sono ormai estesi anche alle città dell'Ucraina occidentale: a Leopoli, dove opera la nostra Ambasciata, e a Ivano Frankivsk. Zone a pochi chilometri dal confine polacco, vale a dire da Ue e Nato".
    "Sono trascorse tre settimane dall'avvio di quella che Mosca continua a definire una operazione militare speciale, lanciata contro l'Ucraina nella notte del 24 febbraio. In realtà si tratta di una guerra di aggressione non provocata, ingiustificabile e contraria alle più elementari norme del diritto internazionale. E sta provocando la più grave catastrofe umanitaria in Europa dal secondo dopoguerra ad oggi", ha precisato Di Maio. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it