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La giornata in tempo reale

Il ministro russo Lavrov e il premier ucraino Zelensky sono più ottimisti sui negoziati. Il rublo recupera sul dollaro e sull'euro.

Redazione Ansa

Ore 23.08 - I membri occidentali del Consiglio di Sicurezza dell'Onu chiedono per domani una riunione d'emergenza sull'Ucraina. Lo riferiscono fonti diplomatiche.

Ore 22.56 - Diverse esplosioni sono state segnalate stasera in varie città della Bielorussia, in particolare nella regione meridionale di Brest, vicino al confine con l'Ucraina. Alcuni video, apparentemente registrati dagli abitanti delle zone interessate, sono stati diffusi sui social media. Secondo la Ukrainska Pravda, il capo del comitato esecutivo di Brest, Oleksandr Rogachuk, aveva riferito che nella regione si sarebbero svolte esercitazioni programmate di artiglieria.

Ore 22.04 -  Nuove evacuazioni oggi da Mariupol, la città portuale dell'Ucraina meridionale assediata dalle truppe russe. In tutto, altre 6.426 persone, tra cui 2.039 bambini, sono riuscite a lasciare la città attraverso il corridoio umanitario, dirette a Zaporizhzhia. Lo ha riferito la vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk, citata da Ukrinform.

Ore 21.05 -  Le parole di Biden su Putin sono "inaccettabili ed imperdonabili". Lo ha detto il Cremlino, dopo che il presidente americano ha definito il leader russo "un criminale di guerra".

Ore 20.17 - I russi hanno lanciato un attacco aereo sul centro sportivo Neptun, utilizzato come rifugio per donne incinte e madri con bambini piccoli. Lo scrive su Telegram, secondo quanto riferisce Ukrinform, il capo dell'amministrazione militare regionale di Donetsk, Pavlo Kyrylenko. "Stanno cercando di distruggere fisicamente i residenti di Mariupol, che sono stati a lungo un simbolo della nostra resistenza - afferma -. Oggi hanno lanciato un attacco aereo sulla piscina Neptun. Donne incinte e donne con bambini sono ora sotto le macerie".

Ore 20.09 - Nuovi bombardamenti dell'esercito russo su Kiev. I missili hanno colpito diverse case private nel distretto di Podilsky. Lo ha scritto su Telegram il sindaco della capitale Vitali Klitschko, secondo quanto si legge su Ukrinform. Sul posto stanno lavorando soccorritori e medici. Il fuoco è stato contenuto, ma l'intervento va avanti. Nessuna vittima è stata registrata finora. Secondo il sindaco è stato danneggiato anche un gasdotto a bassa pressione. Oggi è in vigore a Kiev un coprifuoco esteso, iniziato ieri alle 20 e che durerà fino alle 7 di domani. Una misura analoga è stata annunciata anche nella regione di Kiev.

Ore 20.07 - Joe Biden ha chiamato per la prima volta Vladimir Putin "un criminale di guerra". Lo riferiscono giornalisti al seguito del presidente Usa.

Ore 19.24 - La Russia nega le accuse di aver bombardato il teatro di Mariupol, che ospitava centinaia di civili sfollati. Secondo il ministero della Difesa di Mosca è stata la milizia ultranazionalista ucraina del Battaglione Azov a distruggere l'edificio. Lo riporta la Tass.

Ore 18.32 - Nella conversazione in videoconferenza con il patriarca di Mosca Kirill, papa Francesco ha concluso: "Le guerre sono sempre ingiuste. Perché chi paga è il popolo di Dio. I nostri cuori non possono non piangere di fronte ai bambini, alle donne uccise, a tutte le vittime della guerra. La guerra non è mai la strada. Lo Spirito che ci unisce ci chiede come pastori di aiutare i popoli che soffrono per la guerra". Lo riferisce la Sala stampa della Santa Sede.

Ore 18.22 - "L'operazione speciale per liberare il sindaco di Melitopol, Ivan Fedorov, è appena stata completata con successo. Vanya è al sicuro". Lo ha riferito il vice capo dell'ufficio presidenziale ucraino Kirill Tymoshenko, citato da Ukrinform, sottolineando che il primo cittadino, che era stato sequestrato venerdì scorso, tornerà presto alle sue funzioni.

Ore 18.10 - "Invieremo armi antiaeree a lungo raggio all'Ucraina". Lo ha detto il presidente americano Joe Biden.

Ore 18.07 - Le forze russe hanno bombardato un teatro d'arte drammatica "nel cuore di Mariupol", che era stato convertito in rifugio per centinaia di civili. Lo denuncia in una nota il Consiglio comunale della città nel sud dell'Ucraina, citato da Ukrinform. "È ancora impossibile valutare l'entità di questo atto orribile e disumano, perché la città continua a essere bombardata nelle aree residenziali", si legge nel comunicato.

Ore 17.07 - Un attacco russo è stato sferrato contro i civili in fuga da Mariupol, ci sono morti. Lo riferisce l'esercito ucraino.

Ore 16.09 - Condizioni di Kiev sono disperate. "L'offensiva russa prosegue senza sosta e senza alcun rispetto per le norme di diritto internazionale umanitario". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in un'informativa alla Camera. "Le truppe russe assediano città come Kharkiv, Mariupol, Kherson, Odessa e Sumy, su tre lati dei confini dell'Ucraina. Un'operazione concentrica che converge verso la capitale Kiev, le cui condizioni appaiono ormai disperate.

Ore 15.29 - Bozza del piano di pace - Un piano di pace in 15 punti che include il cessate il fuoco e il ritiro delle truppe russe se l'Ucraina dichiara la neutralità e accetta limiti alle forze armate. E' il contenuto della bozza di accordo sulla quale i negoziatori russi e ucraini stanno discutendo, secondo quanto riportato dal Financial Times.

Ore 15.18 - Avvertimento Usa sulle armi chimiche: 'Conseguenze'. Il consigliere alla sicurezza nazionale Jack Sullivan ha parlato con il suo omologo russo, il generale Nikolay Patrushev, e lo ha messo in guardia "sulle conseguenze e le implicazioni di una possibile uso di armi chimiche e biologiche in Ucraina" da parte della Russia. Lo afferma la Casa Bianca.

Ore 14.40 - Putin, il vero genocidio è stato in Donbass per 8 anni - A subire "un vero genocidio" sono stati gli abitanti del Donbass per 8 anni, dice Putin che invita Usa e Ue a non dare più armi all'Ucraina.

Ore 14.19 - Turchia vuole ospitare vertice Putin-Zelensky - La Turchia vuole ospitare un incontro tra Putin e Zelensky, dice il ministro degli Esteri di Ankara Mehvlut Cavusoglu dopo avere incontrato a Mosca il suo omologo russo Serghei Lavrov.

Ore 14.15 - Ucraina: 'Rilasciato dai russi il sindaco di Skadovsk' - Oleksandr Yakovlev, il sindaco di Skadovsk, dice in un video postato su Facebook citato da The Kyiv Independent, di essere stato rilasciato dai russi con il suo vice Yuri Palyukh. Nel video dice che i russi "hanno promesso di liberare altri detenuti".

Ore 14.06 - Standing ovation al Congresso americano per il presidente ucraino Zelensky - In video collegamento dall'Ucraina il premier di Kiev dice tra gli applausi: "Noi stiamo vivendo l'11 settembre da 3 settimane'. Quindi dice di volere che la Russia venga riconosciuta come "uno Stato terrorista" e chiede che sul suo Paese si disponda una 'No fly zone'. Ma dagli Usa vorrebbe anche "sistemi anti-attacchi aerei". Poi un complimento-invocazione al presidente Usa: "Biden, essere il leader del mondo vuol dire essere leader della pace"

Ore 13.58 - Ucraina: 'russi sparano a manifestanti pacifici in piazza' - I soldati russi "aprono il fuoco e usano gas lacrimogeni per disperdere manifestanti pacifici ucraini radunati nella piazza davanti al consiglio comunale per chiedere il rilascio dei leader locali detenuti nella zona occupata di Skadovsk, dell'Oblast di Kherson". Lo riferisce The Kyiv Independent.

Ore13.16 - Mosca blocca i siti di almeno 13 media - Il regolatore dei media russo Roskomnadzor avrebbe bloccato i siti web di almeno 13 media.

Ore 12.57 - Kiev accusa i russi di aver ucciso 10 civili in coda per il pane - Le truppe russe avrebbero ucciso almeno 10 civili in coda per il pane a Chernihiv, a nord di Kiev, vicino al confine con la Bielorussia secondo quanto riferisce il corrispondente di Suspilne news sul posto citato da The Kyiv Independent. 

Ore 12.57 - Kiev rivendica, 'ucciso quarto generale russo', a Mariupol - L'Ucraina rivendica l'uccisione di un quarto generale russo, Oleg Mityaev, a Mariupol. Lo dice il consigliere del ministero dell'Interno di Kiev, Anton Gerashenko. I russi per ora non confermano. Mityaev comandava la 150/ma divisione motorizzata russa ed era un veterano della Siria.

Ore 12.56 -  Giornalista russa no-war: 'Temo per me e i miei figli - "Sono spaventata per la mia sicurezza e quella dei miei figli" dice Marina Oysyannikova nella sua prima intervista dopo l'irruzione anti-guerra in diretta nello studio di Channel One, la principale emittente di stato della Russia. La producer, che è stata trattenuta 14 ore dalle autorità e poi sanzionata, spiega di non voler lasciare la Russia e di sperare di non incorrere in un'incriminazione per la sua protesta.

Ore 12.56 - Kiev accusa i russi di aver rapito il sindaco Skadovsk e il suo vice - Le forze russe "hanno sequestrato il sindaco della città portuale ucraina di Skadovsk Oleksandr Yakovlev e il suo vice Yuri Palyukh", afferma il ministro degli Esteri di Kiev Dmytro Kuleba. Scrivendo su Twitter Kuleba aggiunge: "Le nazioni e le organizzazioni internazionali devono chiedere alla Russia di liberare immediatamente tutti i funzionari ucraini rapiti".

Ore 12.37 - Ucraina: colpita la torre televisiva di Vinnytsia - I bombardamenti russi hanno colpito la torre televisiva di Vinnytsia, città sulle rive del fiume Buh nell'Ucraina centrale, riferisce The Kyiv Independet. Secondo il governatore di Vinnytsia Oblast Serhiy Borzov, l'attacco russo ha danneggiato la torre, lasciando i residenti senza segnale Tv. Non sono segnalate vittime.

Ore 12.06 - Kiev: 'Vogliamo un patto con Paesi garanti nostra sicurezza' - "L'Ucraina è in uno stato di guerra diretta con la Russia. Pertanto, il modello può essere solo ucraino" dice il capo negoziatore ucraino Mykhailo Podoliak ribadendo il rifiuto da parte di Kiev del modello svedese o austriaco di neutralità e sottolineando che l'Ucraina vuole "garanzie di sicurezza assoluta" contro la Russia con un accordo i cui firmatari si devono impegnare ad intervenire a fianco di Kiev in caso di aggressione.

Ore 11.53 - Intesa San Paolo, esposizione verso Russia e Ucraina di 5,1 miliardi - Intesa Sanpaolo fa sapere di avere un'esposizione verso russi "attualmente inseriti nelle liste dei soggetti a cui si applicano sanzioni" di 0,2 miliardi di euro e di averne una verso Russia e Ucraina di circa 5,1 miliardi

Ore 11.44 - Zelensky rifiuta il modello svedese di neutralità - L'Ucraina rifiuta l'idea di un modello austriaco o svedese di neutralità del Paese e vuole garanzie di sicurezza. Lo afferma il presidente ucraino Zelensky.

Ore 11.31 - Rientrati da Kiev premier Polonia, R.Ceca, Slovenia - "Le delegazioni polacche, slovene e ceche sono tornate sane e salve da Kiev in Polonia", annuncia in un tweet Piotr Muller, portavoce del primo ministro polacco, Mateusz Morawiecki

Ore 11.30 - Cremlino: 'Compromesso possibile su modello Svezia-Austria' - Un "compromesso" sull'Ucraina neutrale secondo il modello svedese o austriaco "è possibile", annuncia il Cremlino. "Questa è un'opzione che viene discussa ora e che può essere considerata un compromesso", dice il portavoce del Cremlino Peskov.

Ore 10.55 - Johnson, Ucraina non ha prospettiva adesione a Nato a breve - L'Ucraina non ha la prospettiva di un'adesione alla Nato nel prossimo futuro dice il premier britannico Boris Johnson, citato dal Guardian. "Ho parlato con Volodymyr (Zelensky), di nuovo, ieri. E voi sapete, naturalmente, che capisco cosa sta dicendo sulla Nato e sulla realtà della sua posizione. E tutti hanno sempre detto, e lo abbiamo detto chiaramente a Putin, che l'Ucraina non entrerà nella Nato nel prossimo futuro. Ma la decisione sul futuro dell'Ucraina spetta al popolo ucraino e al presidente Zelensky, loro leader eletto. E noi lo sosterremo".

Ore 10.31 - Russia, 'Kiev disponibile a neutralità come Austria o Svezia' - Secondo il capo negoziatore russo ai colloqui con l'Ucraina, Vladimir Medinsky, Kiev sarebbe disponibile ad assumere uno status di "neutralità smilitarizzata, stile Austria o Svezia, con un proprio esercito". Lo scrive Interfax. "Sono in discussione tutta una serie di questioni relative alle dimensioni dell'esercito ucraino", afferma anche se dice che "ci sono progressi su una serie di punti", "ma non su tutti"

Ore 10.29 - Ucraina, procuratore generale, uccisi 103 bambini ucraini - "La guerra della Russia ha ucciso 103 bambini ucraini", afferma il procuratore generale ucraino Iryna Venediktova in un post su Facebook. "Gli invasori uccidono almeno 5 dei nostri bambini ogni giorno e hanno bombardato più di 400 istituzioni educative".

Ore 9.40 - Lavrov,con Kiev colloqui difficili ma possibile compromesso  - "I negoziati con l'Ucraina non sono facili, ma c'è la possibilità di un compromesso": lo ha affermato il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, citato dalla Tass. "Mi baso sulle valutazioni fornite dai nostri negoziatori, i quali dicono che i negoziati non stanno andando bene per ovvi motivi, ma che c'è comunque un margine di speranza di raggiungere un compromesso", ha detto Lavrov. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky aveva dichiarato che i negoziati con la Russia sono ora "più realistici".

Ore 9.31 - In recupero il rublo, a 99 sul dollaro  - E' in recupero il rublo tanto sul dollaro quanto sull'euro. La moneta russa che prima della guerra in Ucraina trattava a 75 sulla divisa americana, viene scambiata a 99 sul biglietto verde e a 109 sulla moneta unica.

Ore 8.57 - Generale Goretti, nostri aerei a pochi km da guerra,attenzione - "Ho autorizzato il raddoppio dei nostri Eurofighter in servizio con la Nato in Romania: siamo a meno di meno di venti miglia dal confine ucraino. Dobbiamo prestare attenzione nella nostra attività di difesa aerea: basta niente per sconfinare e trovarci in guerra" dice il generale Luca Goretti, capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, in audizione alle commissioni Difesa.

Ore 8,41 - Bombardata Kharkiv, due morti, edifici distrutti - Anche la seconda città più grande dell'Ucraina, Kharkiv, è stata attaccata durante la notte, con due morti confermati e due edifici residenziali distrutti. Lo riferisce The Guardian. Anche una scuola è stata attaccata intorno alle 3 del mattino, una parte dell'edificio è stata distrutta. 

Ore 7.57 - Zelensky, negoziati con Russia sono ora 'più realistici' - I colloqui con la Russia continuano e sembrano ora "più realistici": lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo discorso pronunciato a notte fonda, riportato dai media. "Tutte le guerre terminano con un accordo", ha detto Zelensky, ricordando come i negoziati fra le delegazioni di Mosca e di Kiev in corso siano "difficili", ma "di fondamentale importanza". "E mi dicono che le posizioni ai colloqui ora suonano più realistiche", ha detto e "c'è sicuramente spazio per compromessi". "Abbiamo comunque bisogno di tempo perché le decisioni da prendere siano nell'interesse dell'Ucraina", ha concluso Zelensky.

Ore 6.29 - Forze difesa Kiev: 'Già uccisi quattro generali russi' - In 20 giorni di combattimento le forze di difesa dell'Ucraina hanno ucciso 10 membri del comando delle truppe russe. Tra di loro sono morti in combattimento quattro generali (Magomed Tushayev, Vitaly Gerasimov, Andriy Kolesnikov e Andriy Sukhovetsky), 3 colonnelli e 3 tenenti colonnelli. A riferirlo è il Center for Countering Disinformation del National Security and Defense Council dell'Ucraina.

Ore 6.17 - Mariupol attaccata anche dal mare - Mariupol, da giorni sotto assedio, è stata attaccata anche dal mare di Azov. Lo riferisce Petro Andryushchenko, consigliere del sindaco della cittadina ucraina, precisando che gli attacchi delle navi da guerra russe vanno ad aggiungersi ai raid aerei. "I primi missili - spiega - sono stati lanciati da una nave vicino a Bilosaraiska Kosa, verso la città". L'ospedale regionale di Mariupol, inoltre, è sempre occupato dalle forze russe "che costringono i medici a curare i loro feriti" e "usano anche i pazienti come scudo contro i tentativi di riprendere il controllo del nosocomio da parte dei nostri soldati".

Ore 5.36 - Shmygal, per la ricostruzione servono 500 miliardi di dollari - Attualmente ci vogliono oltre 500 miliardi di dollari per la ricostruzione in Ucraina dopo l'invasione russa. La stima preliminare è stata riportata, scrive l'agenzia di stampa Unian, dal primo ministro ucraino Denis Shmygal al termine dell'incontro con i primi ministri di Polonia, Slovenia e Repubblica Ceca.

Ore 2.56 - Zelensky, in 24 ore evacuate quasi 30.000 persone - "Nelle ultime 24 ore siamo riusciti a evacuare 28.893 ucraini dalle regioni di Sumy, Kharkiv e Donetsk. Di questi, 20.000 sono riusciti a lasciare Mariupol con le loro auto private". Lo ha detto il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, in un video pubblicato sui social. "Mercoledì - ha aggiunto - ci sarà la tanto attesa evacuazione delle persone da Izyum, nella regione di Kharkiv. È stato concordato un corridoio umanitario". Gli aiuti diretti a Mariupol, invece, "vengono bloccati dai soldati russi, ma non rinunceremo a cercare di salvare la nostra gente e la nostra città".

Ore 2.11 - A Odessa scatta allarme attacco aereo - Alle 2.57 (ora locale) scatta l'allarme "attacco aereo" a Odessa. Le sirene iniziano a suonare in città. I civili sono invitati a raggiungere i rifugi. Analoghi allarmi sono stati attivati negli ultimi minuti anche a Poltava (ore 3), Dnipro (2.56) e Ivano-Frankivsk (2.54) e Leopoli (2.53).

Ore 1.49 - Navi russe bombardano coste a sud di Odessa - Le navi russe presenti nel mar Nero hanno iniziato a bombardare le coste vicino alla città di Odessa, la terza più grande dell'Ucraina e principale porto del paese. Sono stati lanciati razzi e sono stati sparati colpi di artiglieria. Per il momento non sono stati segnalati tentativi di sbarco di truppe. La notizia è riportata sui social da Anton Gerashchenko, Consigliere del Ministro degli Affari Interni dell'Ucraina. Oggetto dei colpi sono postazioni delle forze armate ucraine e infrastrutture militari a sud della città, nella zona di Belgorod-Dnestrovsky.

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