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Benzina: schizza prezzo del servito, fino a 2,111 euro/litro

Il gas tocca quota 200 euro Mwh. A Chicago il grano lascia record, ma resta la tensione

Un distributore in una foto di archivio

Redazione Ansa

Schizzano i prezzi della benzina: quanto al servito, per la benzina il prezzo medio e' a 2,024 euro/litro (ieri 2,015) con gli impianti colorati che mostrano prezzi medi tra 1,965 e 2,111 euro/litro (no logo 1,927). La media del diesel servito aumenta a 1,904 euro/litro (ieri 1,895) con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi tra 1,844 e 1,974 euro/litro (no logo 1,809). Anche i prezzi del Gpl crescono e vanno da 0,828 a 0,857 euro/litro (no logo 0,823). Infine, il prezzo medio del metano auto risulta ancora in saliscendi, con rialzi soprattutto nei distributori Eni, tra 1,753 e 1,885. Lo riporta Quotidiano Energia.

Scende con decisione dai picchi di giornata il prezzo del gas: dopo aver toccato in mattinata il record storico di 200 euro (esattamente 199,99) al Megawattora. Il metano è sceso sotto quota 170 con il future Ice Ttf, che è il riferimento della materia prima per l'Europa. In un clima sempre molto volatile e nervoso, il prezzo oscilla sui valori della chiusura di ieri, poco sopra i 165 euro al Mwh.

Dopo aver corretto nuovamente i massimi storici, resta la tensione sul prezzo del grano sulla Borsa merci di Chicago, quella di riferimento mondiale: i futures sul frumento, del quale l'Ucraina è uno dei maggiori esportatori mondiali, crescono del 5% rispetto a ieri, contro un aumento del 7% registrato in avvio. Il loro valore è a 1.111 dollari per un equivalente di 5.000 bushel, l'unità di misura anglosassone utilizzata per questo genere di materie prime, contro i 1.134 dollari di massimo della giornata. Più calmo il mais, piatto a 732 dollari dopo un prezzo più elevato di seduta a quota 751.

Petrolio sempre sui massimi, in attesa degli sviluppi in Ucraina e dopo la decisione dell'Opec di mantenere inalterato il rialzo della produzione. il Brent dopo una fiammata oltre i 117 dollari e' scambiato a 116,95 dollari al barile (+3,56%), mentre il Wti e' a 114,56 dollari (+3,58%). 

Quotazioni dell'oro sempre alte ma ferme sui livelli della vigilia: il metallo prezioso e' a 1.928,27 dollari l'oncia con un calo dello 0,02%.
   

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