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La resistenza di Zelensky, da presidente a soldato

Un ex attore di fiction, passato da appena tre anni alla politica attiva, sta difendendo il proprio paese dall'attacco dello zar del terzo millennio

Ucraina: Zelensky da Presidente a soldato

Redazione Ansa

"Non credete alle fake news, sono ancora qui": il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha postato un nuovo video su Twitter, respingendo le voci secondo cui era fuggito o aveva ordinato all'Ucraina di arrendersi. Nei 40 secondi di video, Zelenski parla mentre passeggia nel distretto governativo di Kiev, "giurando di continuare a combattere".

"Gli occupanti (russi, ndr) volevano bloccare il centro del nostro Stato e mettere i loro burattini qui come a Donetsk. Abbiamo infranto i loro piani", ha detto il presidente.

Chi è Zelensky

Un ex attore di fiction, passato da appena tre anni alla politica attiva, sta difendendo il proprio paese dall'attacco dello zar del terzo millennio. Volodymyr Oleksandrovyč Zelens'kyj, rischia infatti di passare alla Storia, quella di queste drammatiche ore con la esse maiuscola, come una specie di eroe per caso. La sua ascesa politica non sembra infatti il frutto di una scelta totalmente consapevole.

Basti pensare che nel 2015 interpreta il ruolo di presidente ucraino in una serie televisiva intitolata 'Sluha Narodu', letteralmente 'Servitore del popolo', in cui mette in scena un capo di Stato onesto, in grado di vincere i suoi avversari politici con grande abilità e astuzia. Grazie a quella fortunata esperienza artistica sembra che avesse cominciato a pensare seriamente alla politica attiva. Ma certamente, a quell'epoca, mai avrebbe potuto immaginare che pochi anni dopo gli sarebbe capitato di dover rivivere quel ruolo.

Ucraina, Zelensky: 'Non credete alle fake news, non deporremo le armi'

Stavolta non da protagonista di una serie, ma nella tragica realtà, difendendosi da un drammatico attacco militare. Proprio l'evidente squilibrio delle forze militari in campo sembra rispecchiarsi anche nelle biografie, nei background quasi opposti, dei due leader in guerra: Zelensky, figlio di ebrei, nasce nel 1978, quando Putin è già un affermato colonnello del Kgb. Viene eletto presidente nel 2019, quando il presidente russo è solidamente alla guida del Cremlino ormai da 15 anni.

Alcuni lo hanno persino paragonato a Beppe Grillo, non solo per il suo trascorso sulle scene, ma anche per aver conquistato la presidenza grazie a una campagna elettorale tutta impostata sulla grande capacità di comunicare sulla rete. Un'abilità dimostrata anche in queste ore in cui, per fermare l'avanzata russa, Zelensky è stato attivissimo sui social: lungo tutta questa giornata febbrile ha informato sulle diverse piattaforme circa le iniziative del suo governo a favore delle sanzioni anti-russe o sulle attività dell'esercito ucraino, ad esempio a difesa dell'impianto di Chernobyl.

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