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Libia, il premier Dbeibah sfugge a un attentato

Tv: sconosciuti sparano contro auto. Sarebbe illeso. Oggi il voto a Tobruk, il rischio di ritrovarsi di fronte a due governi paralleli. Bashagha nuovo premier designato

Redazione Ansa

Il premier libico Abdel Hamid Dbeibah è sfuggito a un attentato alle prime ore di oggi. Lo rende noto al Arabiya, citando la tv Al-Hadath, secondo la quale un commando di sconosciuti ha aperto il fuoco contro il convoglio dell' auto di Dbeibah mentre tornava a casa. Secondo la stessa fonte, alcuni proiettili hanno colpito l'auto di al-Dbeibah, dopodiché il commando sarebbe riuscito a prendere la fuga a bordo di un'altra auto. Il premier sarebbe illeso secondo altri media libici. 

Foto del presunto tentativo di omicidio" del premier libico Dbeibah "diffuse da media libici mostrano danni superficiali al parabrezza della sua auto antiproiettile", precisa il sito Libya Herald sostenendo che "sono stati causati da colpi di arma da fuoco esplosi" da persone a bordo "di un altro veicolo che in seguito è fuggito". 

L'attentato fallito nei confronti del premier Abdel Hamid Al Dbeibah interviene in un contesto particolarmente difficile per la Libia, in una giornata in cui a Tobruk è previsto il voto della Camera dei rappresentanti, presieduta da Aguila Saleh, per scegliere nuovo premier ad interim. Due i candidati ammessi, l'ex ministro dell'Interno del governo Sarraj, Fathi Bashagha, di Misurata, e Khaled Al-Bibas, non troppo conosciuto secondo i media locali, e che oggi si è ritirato. Dbeibah, sfiduciato nelle scorse settimane da Tobruk, ha ribadito in un recente discorso alla nazione che "continuerà a lavorare fino a quando il potere non sarà trasferito ad un'autorità eletta" tramite elezioni che vorrebbe a giugno.

Fathi Bashagha è il nuovo premier libico designato: lo ha annunciato il presidente della Camera dei rappresentanti, Aguila Saleh dopo il voto unanime dell'Assemblea. Lo riferisce al Arabiya. 

Bashaga che già veniva dato come favorito, avrà una settimana di tempo per formare un nuovo governo, che dovrà essere sottoposto a voto di fiducia, e per far approvare gli emendamenti alla dichiarazione costituzionale. Da quella data secondo la roadmap approvata dal parlamento di Tobruk, scatterebbero i 14 mesi entro cui tenere le elezioni. Se oggi dovesse essere votato Bashaga, ci sarebbe il rischio di avere due governi paralleli in Libia, uno con sede a Tripoli e uno a Sirte o Bengasi, fanno notare gli osservatori. Con un rischio molto alto di tensioni visto l'atteggiamento del premier del governo di unità nazionale Dbeibah, che nel discorso televisivo ha fatto appello ai connazionali chiedendo il loro sostegno. 

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