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Svizzera: referendum a Basilea per proteggere le scimmie

Voto il 13/2 su test su umani e animali e pubblicità del tabacco

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 06 FEB - Scimmie grandi e piccole sono animali altamente evoluti, sensibili e senzienti e con un desiderio di vivere superiore a quello di altri animali, sono i più prossimi a noi nella scala evolutiva e vanno perciò tutelati nei loro diritti, restituendo loro dignità: questo il principio enunciato da un gruppo animalista che ha promosso un referendum nel cantone svizzero di Basilea per incorporare nella Costituzione cantonale i diritti dei primati.
    Il referendum sarà votato il 13 febbraio insieme a una raffica di altri quesiti, di cui vari a livello cantonale e due a livello federale: una sulla proibizione dei test scientifici sugli animali e sugli esseri umani e uno sul bando alla pubblicità del tabacco in forme visibili ai bambini.
    Quello di Basilea è frutto dell'iniziativa lanciata nel 2016 del think tank svizzero Sentience Politics (Politiche per la senzienza), che dichiara come propria missione la "riduzione delle sofferenze per gli esseri senzienti" e che propone di includere nella costituzione locale i "diritti fondamentali alla vita per i primati non umani".
    L'associazione e gli animalisti hanno raccolto le 100.000 firme necessarie e hanno ottenuto il via libera dalla Corte costituzionale cantonale, che ha respinto un ricorso. "In via di principio, i cantoni possono estendere le protezioni garantite dalla costituzione federale" elvetica, ha deliberato la corte cantonale. L'iniziativa referendaria - secondo i giudici di Basilea - "non chiede che i diritti federali accordati agli esseri umani siano estesi ad animali, ma chiede l'introduzione di diritti specifici per i primati non umani. Sebbene piuttosto peculiare, questo non contraddice la legge superiore (la Costituzione svizzera, ndr), specialmente perché la distinzione fondamentale fra diritti degli animali e diritti umani fondamentali non è messa in discussione". (ANSA).
   

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