Medio Oriente

Raid sauditi nel nord dello Yemen, 200 tra morti e feriti

Anche bambini tra le vittime, giocavano a calcio

Almeno 70 morti e oltre 130 feriti nei raid aerei sauditi nel nord dello yemen

Redazione Ansa

Sale a 200 tra morti e feriti il bilancio di raid aerei attribuiti all'Arabia Saudita e compiuti nel nord dello Yemen in una roccaforte degli insorti Huthi sostenuti dall'Iran. Lo riferiscono media panarabi che citano font mediche di Saada, la città yemenita colpita dai bombardamenti, senza però precisare il numero di persone uccise e di quelle ferite. La Croce Rossa internazionale aveva in precedenza parlato di almeno 100 tra morti e feriti, affermando che il bilancio si sarebbe aggravato col passare delle ore. Dal canto suo la tv iraniana in arabo al Mayadin, che trasmette da Beirut, riferiva alcune ore fa dell'uccisione di 65 persone e del ferimento di altre 120, fissando il bilancio complessivo a 185 vittime. 

Tra le vittime ci sarebbero anche tre bambini morti durante un bombardamento aereo attribuito all'aviazione saudita. Lo riferiscono media panarabi che citano l'organizzazione umanitaria internazionale Save The Chidren. Le fonti affermano che i tre minori erano intenti a giocare in un campo da calcio nei pressi del porto di Hudayda, sul Mar Rosso, quando un missile ha colpito la zona controllata dagli insorti Huthi filo-iraniani. 

Secondo fonti mediche locali e straniere presenti nella zona settentrionale di Saada, colpita dai bombardamenti attribuiti all'Arabia Saudita, i raid hanno distrutto diversi edifici abitati da civili e raso al suolo la principale prigione della città. Gli ospedali dell'area continuano a ricevere centinaia di feriti, molti dei quali molto gravi, riferiscono le fonti mediche. La tv al Masira degli insorti Huthi ha diffuso immagini, non verificabili in maniera indipendente, in cui si mostrano corpi senza vita sotto le macerie di un edificio mentre soccorritori proseguono le ricerche sperando di portare in salvo dei superstiti. I sottotitoli della tv parlano di "massacro di Saada" attribuito al "terrorismo dei sauditi".

I bombardamenti hanno causato un blackout totale di Internet in tutto il Paese. Le fonti affermano che sono state colpite in particolare centraline di trasmissione all'interno di un edificio di TeleYemen, il provider nazionale yemenita da anni controllato dagli insorti Huthi. 

Il governo saudita per ora non conferma e non smentisce. Ma ieri Riad aveva annunciato l'avvio di una vasta operazione militare contro gli Huthi, che avevano rivendicato nei giorni scorsi gli inediti attacchi aerei contro installazioni petrolifere ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti.

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