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Ex portavoce BoJo si scusa per festa prima delle esequie Filippo

Jack Slack è vicedirettore Sun. Due i nuovi eventi di party-gate

Redazione Ansa

(ANSA) - LONDRA, 14 GEN - Mentre continua a infuriare il party-gate, arrivano le scuse di James Slack, l'ex portavoce del premier britannico Boris Johnson, per la sua festa d'addio avvenuta il 16 aprile scorso a Downing Street, con una trentina di partecipanti dello staff del primo ministro, la notte prima del funerale del principe Filippo e in possibile violazione delle restrizioni anti-Covid vigenti allora che imponevano il distanziamento negli eventi al chiuso.
    Slack, che ha lasciato il suo posto al n.10 per diventare vicedirettore del tabloid Sun, ha fatto mea culpa per la "rabbia e il dolore" che la notizia dell'evento ha causato nel Regno Unito - se si considera in particolare la mancanza di rispetto per la regina Elisabetta in lutto dopo la morte del marito - e si è inoltre assunto la "piena responsabilità", oltre a dirsi "profondamente dispiaciuto".
    In un altro party, avvenuto lo stesso giorno secondo le rivelazioni dei media, è stata festeggiata la partenza di un fotografo personale del primo ministro. Tutto questo non può che accrescere ulteriormente la pressione sul premier conservatore, che comunque non era presente a nessuno dei due nuovi eventi incriminati, mentre si allunga la lista dei deputati Tory che ne chiedono le dimissioni. Sono arrivati a cinque, dopo che anche Andrew Bridgen ha invocato un cambio al vertice. Numeri ancora ridotti e ben lontani da quelli che servono per una sfiducia a Johnson ma che rivelano insidiose manovre interne al partito.
    (ANSA).
   

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