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L'Ue rinnova le sanzioni alla Russia fino a luglio

in vigore dal 2014 in risposta azioni destabilizzanti in Ucraina

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 13 GEN - Il Consiglio Ue ha deciso oggi di prolungare di sei mesi, fino al 31 luglio 2022, le misure restrittive che riguardano attualmente alcuni settori economici della Federazione russa. La decisione del Consiglio segue l'ultima valutazione dello stato di attuazione degli accordi di Minsk - inizialmente prevista per il 31 dicembre 2015 - al Consiglio europeo del 16 dicembre 2021.
    Le sanzioni in vigore, introdotte per la prima volta il 31 luglio 2014 in risposta alle azioni destabilizzanti della Russia in Ucraina, limitano l'accesso ai mercati dei capitali primari e secondari dell'Ue per alcune banche e società russe e vietano forme di assistenza finanziaria e di intermediazione verso le istituzioni finanziarie russe.
    Le sanzioni vietano anche l'importazione diretta o indiretta, l'esportazione o il trasferimento di tutto il materiale legato alla difesa e stabiliscono un divieto per i beni a doppio uso per uso militare o per gli utenti finali militari in Russia. Le sanzioni limitano ulteriormente l'accesso russo a certe tecnologie sensibili che possono essere utilizzate nel settore energetico russo, per esempio nella produzione e nell'esplorazione dei giacimenti petroliferi. (ANSA).
   

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