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India: giudici Delhi, sesso imposto dal marito è stupro

Raccomandazione Alta Corte: mogli hanno diritto a dire no

Redazione Ansa

(ANSA) - NEW DELHI, 12 GEN - Il sesso imposto nel matrimonio è una forma di stupro: è la raccomandazione emessa dai un collegio di magistrati dell'Alta Corte di Delhi, sottolineando che "ogni donna, sposata o nubile, ha diritto di dire no a un rapporto sessuale".
    I giudici Rajiv Shakdher e C Hari Shankar stavano discutendo una serie di petizioni sul tema della violenza sessuale all'interno del matrimonio presentate da alcune associazioni di donne, che chiedono di cancellare un passaggio della legge sullo stupro, ritenuto discriminante per le donne sposate che vengono aggredite sessualmente dai mariti.
    In una raccomandazione del 2018, il governo centrale aveva sostenuto che la violenza sessuale nell'ambito del matrimonio non deve essere considerata reato criminale perché "questo approccio potrebbe destabilizzare l'istituzione del matrimonio e dare alle mogli uno strumento per molestare i mariti".
    Al contrario, i giudici hanno concordato con i firmatari della petizione e hanno aggiunto che "secondo la nostra Costituzione la dignità di una donna sposata non è diversa da quella di una donna senza marito". (ANSA).
   

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