Mondo

Il rientro a scuola nel mondo, tra dad e mascherine

Boom di classi chiuse in Francia, più test da Inghilterra a Usa

Redazione Ansa

 Mascherine durante le lezioni, tracciamento rafforzato o didattica a distanza. E' un rebus in tutto il mondo il ritorno tra i banchi di scuola dopo le vacanze di fine anno. Dal complicato rientro già sperimentato in Francia, con il record di 'classi chiuse' dalla scorsa primavera, ai rinvii della ripresa delle lezioni in presenza, ecco la situazione nel mondo.
    FRANCIA - A pochi giorni dal ritorno in aula, si contano 47.453 contagi e 9.202 classi costrette alla dad. Di fronte alla valanga di casi, Parigi ha già ammorbidito il nuovo protocollo adottato per gestire i contagi: gli studenti non dovranno più sottoporsi a un nuovo percorso completo di 3 tamponi in 4 giorni per ogni caso che si manifesta in classe per i 7 giorni successivi. Con un primo test negativo si torna in presenza, ma se poi uno dei successivi si rivela positivo, non sarà necessario ricominciare per tutti la serie di test. Gli incontri genitori-insegnanti sono a distanza. Da novembre era già tornato l'obbligo di mascherina.
    STATI UNITI - Nei diversi Stati si punta ad accelerare il tracciamento, senza escludere il ritorno alla dad in caso di necessità. Le linee guida dei Cdc suggeriscono l'uso delle mascherine. Per poter tornare in aula, a Washington, D.C. a tutto il personale e a 51.000 studenti delle scuole pubbliche è stato chiesto un test negativo. La California si è impegnata a fornire kit gratuiti per il tampone fai da te a tutti i suoi 6 milioni di studenti delle scuole pubbliche. In Massachusetts e Michigan la ripresa delle lezioni è stata ritardata di alcuni giorni per consentire i test. A New York City, il distretto più grande del Paese, controlli rafforzati per il milione circa di studenti. E invece di mettere in quarantena un'intera classe se uno studente risulta positivo, a tutti i compagni verranno forniti test rapidi da effettuare a casa. In caso di esito negativo, potranno tornare in aula il giorno dopo, facendo un nuovo tampone dopo una settimana.
    CANADA - In alcuni Stati come l'Ontario, che ospita la capitale federale Ottawa, le autorità hanno rinviato almeno al 17 gennaio il ritorno alle lezioni in presenza, inizialmente previsto mercoledì scorso. Ma le associazioni dei pediatri locali hanno chiesto in una lettera aperta al governo di non far slittare oltre il rientro, affermando che "certe decisioni e misure costituiscono per i bambini e i ragazzi un rischio molto più grande del virus stesso".
    REGNO UNITO - Riapertura post-natalizia delle scuole con un rafforzamento dei protocolli di cautela sanitaria. Anche in Inghilterra è scattato l'obbligo di mascherine in aula per gli studenti di medie e superiori, ma anche quello di un test negativo per rientrare dalle vacanze e di un doppio tampone settimanale di controllo per tutti (In Galles, dove la riapertura è stata posticipata a lunedì, i test saranno tre). I kit verranno forniti gratuitamente agli istituti.
    GERMANIA - Obbligo di mascherine all'interno degli edifici scolastici per tutte le fasce d'età, ma possono essere tolte per esami e presentazioni. Le regole variano secondo il Land.
    Previste quarantene più brevi che per il resto della popolazione e limitate ai contatti molto stretti.
    In BELGIO e SPAGNA le mascherine a scuola sono obbligatorie per gli alunni sopra i 6 anni. 
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it