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Biden, un anno fa a Capitol Hill attaccata la democrazia

'Trump non accettò sconfitta', Gop disertano anniversario

Redazione Ansa

(ANSA) - WASHINGTON, 06 GEN - "Il 6 gennaio fu un'insurrezione armata e Donald Trump cercò di rovesciare elezioni libere, di sovvertire la Costituzione e di fermare una trasferimento pacifico dei poteri attraverso un gruppo di balordi, tutto il mondo ha visto con i suoi occhi. Nemmeno durante la guerra civile questa cosa accadde. In questo luogo sacro fu attaccata la democrazia, un attacco brutale, ma il popolo ha resistito, la democrazia ha tenuto". Lo ha detto il presidente americano Joe Biden parlando dal Congresso in occasione della commemorazione dell'assalto a Capitol Hill del 6 gennaio dello scorso anno.
    Una cerimonia disertata da gran parte dei repubblicani. Molti senatori si sono infatti uniti alla delegazione guidata dal leader Mitch McConnell per partecipare ai funerali di un loro ex collega ad Atlanta, in Georgia.
    "Non possiamo permetterci" di diventare "un Paese che accetta la violenza politica come norma", tuonava intanto il presidente al Congresso.
    "Siamo in un momento decisivo della storia in America e nel mondo, c'è una sfida tra democrazia e autocrazia, vedi Cina e Russia. Dicono che la democrazia è troppo lenta per risolvere i problemi di oggi e scommettono che l'America diventerà come loro. Ma noi non lo saremo mai", ha concluso Biden. (ANSA).
   

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