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Australia ritarda espulsione Djokovic dopo ricorso

Avvocato stato, decisione rinviata a udienza lunedì dopo ricorso

Redazione Ansa

(ANSA) - MELBOURNE, 06 GEN - L'Australia ha deciso di ritardare l'espulsione del numero uno del tennis mondiale, Novak Djokovic, che ha presentato ricorso contro la negazione del visto d'ingresso per violazione delle regole australiane contro la diffusione del Covid. La decisione sul tennista serbo, rivela un avvocato dello stato australiano, Christopher Tran, viene rimandata a dopo l'udienza finale sul caso, fissata per lunedì prossimo.
    Djokovic, che non ha mai rivelato se è vaccinato contro il Covid o meno, martedì era volato a Melbourne per partecipare al torneo Open d'Australia, primo appuntamento del primo Grande Slam della stagione grazie a un permesso speciale. Poi è stato trattenuto, perché il suo visto non era in regola. Il tennista serbo ha atteso diverse ore in aeroporto, senza potersi muovere ed è stato anche interrogato. Le autorità hanno rilevato che l'atleta non avrebbe fornito prove adeguate a soddisfare i requisiti per entrare in Australia; in altre parole, Djokovic non aveva esibito la documentazione attestante il diritto a un'esenzione medica legittima dal vaccino anti-Covid, dunque era stato invitato a lasciare l'Australia. (ANSA).
   

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