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Omicron, oltre 12 mila casi in 24 ore in Gb. Israele, Italia in lista paesi rossi

Il totale dei contagi con la nuova variante sale a 37.101. Tel Aviv prepara la Lista dei paesi rossi, c'è anche l'Italia

Londra

Redazione Ansa

Il Regno Unito ha registrato nelle ultime 24 ore altri 12.133 casi di Omicron, in ulteriore aumento rispetto ai 10.059 di ieri. Il totale dei contagi accertati con la nuova variante del Covid-19 sale a 37.101. Lo annunciano su Twitter le autorità sanitarie locali. In Germania si discute sull'opportunità dei vaccini obbligatori. "Non ci sarà un lockdown prima di Natale. Ma avremo una quinta ondata, perché abbiamo oltrepassato un numero critico di infezioni Omicron. Questa ondata non può più essere completamente fermata", ma può essere combattuta "con i vaccini obbligatori. Questa è la mia ferma convinzione", ha detto il neoministro della Salute all'Ard tedesco Karl Lauterbach. 

Lo stato di New York ha riportato 22.478 nuovi casi di Covid nelle ultime 24 ore, stabilendo un nuovo record per il terzo giorno consecutivo. I morti sono stati 58. "Non possiamo abbassare la guardia": il rischio per gli Stati Uniti è di un milione di nuovi casi al giorno. E' l'allarme lanciato dal direttore del National Institutes of Health, Francis Collins, al suo ultimo giorno alla guida dell'istituto del quale è al timone da 12 anni. In un'intervista a Npr Collins afferma: "Lo so che la gente è stanca. Ma il virus non è stanco di noi, sta trovando il modo di cambiare ogni paio di mesi, di diventare più contagioso", avverte.

Intanto Israele si appresta a inserire l' Italia e altri 9 stati (Usa compresi) nella cosiddetta 'Lista rossa' dei Paesi che contano un alto numero di infezioni da covid. E' la raccomandazione che arriva dal ministero della sanità e che il governo si appresta a varare. La disposizione parte nella notte tra martedì e mercoledì prossimi e implica il divieto per gli israeliani di partire per i paesi indicati. Gli altri Paesi sono Belgio, Germania, Ungheria, Marocco Portogallo, Canada, Svizzera e Turchia. Il premier Naftali Bennett ha ammonito che in Israele "è in arrivo una quinta ondata del virus" spinta dalla variante Omicron.

La designazione di 'Paese rosso' impone la proibizione per gli israeliani di viaggi da e per questi Stati, a meno che non ci sia un permesso rilasciato da uno speciale Comitato che vaglia caso per caso. Per chi è attualmente in questi Paesi - che si aggiungono a una già nutrita lista che comprende tutta la parte sud dell'Africa e altri Stati dell'Europa - e intende tornare è stabilita una quarantena di almeno 7 giorni anche se vaccinati. Finora, Israele aveva bandito l'ingresso agli stranieri ma lasciando la possibilità agli israeliani di andare all'estero laddove era consentito; ora il nuovo provvedimento proibisce questa evenienza. Di fatto, secondo i media, si tratta di una "chiusura dei cieli" che nelle intenzioni di Bennett serve a dilazionare il più possibile l'arrivo della quinta ondata. Oggi Israele ha registrato altri 40 casi di Omicron, portando il totale delle infezioni di questa variante a 175. 

In Europa dunque corre Omicron. L'Olanda ha annunciato il lockdown nelle feste di Natale, oggi la Danimarca un semi lockdown con la chiusura delle attività non essenziali 

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