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Libia: uomini armati circondano ufficio premier a Tripoli

Presidente e esecutivo al sicuro. Miliziani, "niente elezioni"

Redazione Ansa

Un gruppo di uomini armati, appartenenti alla milizia della Brigata Al-Samoud, ha circondato l'ufficio del primo ministro libico Abdul Hamid Dbeibah a Tripoli, mentre il presidente del Consiglio presidenziale Mohammed el Menfi ha richiesto l'intervento di una forza militare per proteggere la sua casa. Sia il presidente al Menfi sia i membri del Consiglio sono stati trasferiti in un luogo sicuro, dopo aver ricevuto informazioni sull'intenzione delle milizie armate di assaltare le loro case.
    Secondo media libici e fonti di Al Arabiya, le tensioni a Tripoli sono scoppiate dopo che il Consiglio di presidenza, in qualità di Comandante supremo delle Forze armate, ha deciso di sollevare dal suo incarico il comandante del distretto militare di Tripoli, Abdel Basset Marwan, e di nominare al suo posto il maggiore generale Abdel Qader Mansour. Secondo i media, inoltre, parti della capitale libica sono senza elettricità. Il leader della milizia della Brigata Al-Samoud ha annunciato che "in Libia non ci saranno elezioni presidenziali e chiuderemo tutte le istituzioni statali". (ANSA).
   

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