(ANSA) - CALAIS, 28 NOV - I ministri che si occupano di
immigrazione di Francia, Germania, Olanda e Belgio si riuniscono
oggi al porto di Calais per decidere una strategia comune contro
il traffico di esseri umani, quattro giorni dopo la tragedia
della Manica, in cui sono morti annegati 27 migranti che
cercavano di arrivare in Inghilterra su un gommone. Alla
riunione non prende parte il Regno Unito, inizialmente invitato,
dopo che il ministro dell'Interno francese, Gérald Dermanin, ha
annullato l'invito alla collega britannica, Priti Patel. A fare
infuriare Parigi è stata una lettera dei giorni scorsi al
presidente francese Emmanuel Macron in cui il primo ministro
britannico, Boris Johnson, intimava alla Francia di
"riprendersi" i migranti approdati in Inghilterra.
Ancora stamani, Londra ha lanciato un nuovo appello contro
l'esclusione dal vertice di Calais: il ministro alla salute di
Londra, Sajid Javid, ha detto su Sky che "dobbiamo fare tutto
ciò che possiamo per rompere il modello economico dei
trafficanti di esseri umani" e questo "implica lavorare a
stretto contatto con i nostri amici francesi".
Javid dice che la lettera di Johnson insisteva anche che i
due Paesi - già ai ferri corti da mesi sui diritti di pesca nel
nuovo assetto post-Brexit - svolgano pattugliamenti comuni al
largo delle coste francesi per fermare i barchini. (ANSA).
Migranti: oggi vertice a 4 a Calais, senza il Regno Unito
Londra esclusa da riunione con Francia, Germania, Olanda, Belgio