Mondo

Bielorussia, Merkel-Lukashenko: 'Intesa per colloqui Ue-Minsk'

Draghi: 'Migranti usati per politica estera. Non ho avuto notizie di vertice Ue straordinario sul tema'.

Redazione Ansa

Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko e la cancelliera tedesca Angela Merkel hanno concordato nella loro conversazione telefonica di oggi di avviare dei colloqui tra Minsk e l'Ue sulla crisi dei migranti. Lo riferisce l'agenzia di stato bielorussa.

 "L'uso dei migranti è diventato uno strumento, diciamo gentilmente, di politica estera". Lo dice il premier Mario Draghi al termine dell'incontro a Palazzo Chigi con il primo ministro albanese Edi Rama. "Non ho avuto notizie di un vertice straordinario" dell'Ue sul tema, risponde a chi gli chiede di questa ipotesi. 

"L'Europa è al fianco delle persone intrappolate alla frontiera con la Bielorussia". Lo scrive la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, su Twitter, ricordando che l'Ue ha mobilitato 700mila euro per l'assistenza umanitaria con cibo, coperte, e kit di primo soccorso. "Siamo pronti a fare di più - afferma la leader -. Ma il regime bielorusso deve mettere di adescare le persone mettendo a rischio le loro vite".   

"Ho parlato con il primo ministro dell'Estonia Kaja Kallas degli sforzi per fermare questo attacco ibrido. La commissione Ue svolge un ruolo chiave nella crisi, anche nel raggiungere i paesi d'origine e le compagnie aree. L'unità di azione è fondamentale. Entrambe abbiamo convenuto che le sanzioni dovrebbero entrare in vigore ora". Lo scrive in un tweet la presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen. 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it