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A Baldwin era stato detto che la pistola era sicura (2)

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 23 OTT - L'assistente Halls aveva consegnato la pistola a Baldwin urlando "cold gun", il che significava che l'arma non avesse proiettili veri. A quel punto l'attore ha colpito il direttore della fotografia Halyna Hutchins al petto, uccidendola. Mentre il regista Joel Souza, che si trovava dietro di lei, è rimasto ferito.
    Gli investigatori hanno sequestrato tutte le armi e le munizioni presenti nel set, le macchine fotografiche e le apparecchiature informatiche e gli abiti indossati dagli attori al momento della sparatoria. L'ufficio dello sceriffo della contea di Santa Fe ha affermato che l'indagine "rimane aperta" e che non sono state presentate accuse.
    Secondo il Los Angeles Times e altri media, diversi membri della troupe hanno abbandonato la produzione a causa di preoccupazioni sulle condizioni e sui problemi di sicurezza, comprese le procedure di sicurezza delle armi, e sui protocolli Covid non seguiti prima delle riprese. Ma in una nota la casa di produzione, Rust, ha sottolineato che "la sicurezza del nostro cast e della troupe è la massima priorità. Ed "anche se non siamo stati informati di alcun reclamo ufficiale riguardante la sicurezza di armi o oggetti di scena sul set, condurremo una revisione interna delle nostre procedure, mentre la produzione viene interrotta". (ANSA).
   

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