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Eruzione alle Canarie, la qualità dell'aria può peggiorare, 'precauzione'

Appello alla popolazione: non uscire, usare mascherine. E sono quasi 1.000 le infrastrutture danneggiate

Redazione Ansa

I responsabili del piano d'emergenza per l'eruzione sull'isola di La Palma (Canarie) hanno raccomandato alla popolazione che vive nella zona colpita massima "precauzione" per il possibile peggioramento della qualità dell'aria a causa delle emissioni del vulcano Cumbre Vieja. In particolare, sta destando certa preoccupazione l'aumento dei valori di anidride solforosa registrati in alcuni momenti e in certi punti della zona eruttiva e le previsioni sui venti, il cui regime potrebbe cambiare soprattutto "a partire da domani", con possibili conseguenze "sfavorevoli" per la qualità dell'aria nella parte occidentale dell'isola.

Si consiglia quindi alla popolazione prossima alla zona dell'eruzione, in particolare quella dei comuni di Tazacorte e Los Llanos, di evitare di uscire di casa e comunque indossare mascherine Ffp2 nel caso di doverlo fare. Al momento, hanno aggiunto, i valori generali della qualità dell'aria rimangono comunque entro i limiti consentiti dalla legge.

Nel frattempo, una delle colate della lava emessa dal vulcano continua ad alimentare il "delta" creatosi sulla costa dopo il contatto tra il magma e il mare, hanno aggiunto le autorità.

Sono già 981 le case ed altre infrastrutture danneggiate dalla lava del vulcano Cumbre Vieja sull'isola di La Palma (Canarie), delle quali 855 sono state totalmente distrutte: lo rende noto il Dipartimento di Sicurezza Nazionale spagnolo. Gli ettari totali coperti dalle colate sono circa 476.

Intanto, l'evoluzione della colata di magma arrivata fino al mare martedì sera ha portato alla formazione di una specie di "piattaforma" di circa 500 metri di larghezza, secondo il Consiglio Superiore delle Ricerche Scientifiche. Avrebbe già coperto tra 5 e 10 ettari di superficie nell'oceano, secondo quanto affermato dalla ministra dei Trasporti Raquel Sánchez a media iberici.
Oggi alcune persone evacuate potranno tornare presso le loro case per recuperare beni e oggetti necessari e agricoltori della zona colpita dall'eruzione potranno recarsi sui propri terreni per lavori urgenti, hanno reso noto le autorità locali. In alcune aree vicine al vulcano si continua a registrare attività sismica.
 

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