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Il viaggio dell'orrore di Gabby e Brian, dal camper diretto nel West all'omicidio

I resti della ragazza sono stati rinvenuti in Wyoming. E' caccia al fidanzato

Una foto di Gabby Petito e del fidanzato Brian Laundrie

Redazione Ansa

LA VICENDA - Il corpo di Gabby Petito è stato ritrovato in Wyoming il 19 settembre. I risultati dell'autopsia hanno confermato che si tratta della ragazza di 22 anni scomparsa mentre era in viaggio con il fidanzato Brian Laundrie. L'Fbi ha fatto sapere che per i medici legali l'ipotesi piu' probabile della sua morte e' un omicidio e il 22 ottobre il medico legale Brent Blue ha dichiarato che Gabby è stata strangolata, probabilmente 3-4 settimane prima che il suo corpo fosse ritrovato

Il suo fidanzato, Brian, dopo essere rientrato a casa in Florida da solo ed essersi rifiutato di parlare con gli investigatori invocando il quinto emendamento, ha fatto perdere le sue tracce.
L'Fbi gli sta dando la caccia ovunque e sta mettendo sotto torchio i genitori per farli parlare. Gli agenti federali hanno passato al setaccio l'abitazione della famiglia Laundrie e interrogato la madre e il padre nel tentativo di ottenere informazioni su Brian, l'ultimo ad aver avuto contatti con Gabby.

I due era partiti insieme in estate per un viaggio nel West americano a bordo di un camper e avevano regolarmente postato su Instagram, con l'hashtag #vanlife, la loro avventura e il loro amore fra sorrisi ed effusioni. Poi però alla fine di agosto i post si sono improvvisamente fermati e Brian si è presentato a casa dei genitori, a North Port, in Florida, l'1 settembre da solo. Incapace di mettersi in contatto con Gabby, la famiglia della ragazza ha allertato le autorità l'11 settembre.

Da quel momento è partita una caccia senza fine, che ha portato dopo giorni e giorni e centinaia di segnalazioni alla scoperta del corpo senza vita in Wyoming. Per gli investigatori però il caso è solo all'inizio. Laundrie è sparito e la sua famiglia, fin dal rientro del ragazzo, non ha collaborato con le autorità limitandosi a fornire il contatto del loro avvocato.

Il viaggio della coppia comunque non è stato tutto sorrisi come le immagini su Instagram hanno mostrato. Lo scorso 12 agosto i due ragazzi sono stati fermati dalla polizia di Moab, in Utah: "Stavano litigando e si sono scontrati anche fisicamente", hanno riferito gli agenti, aggiungendo comunque che Gabby e Brian "si sono detti innamorati e verso il matrimonio". La polizia li ha convinti a trascorrere la notte separati e, nel verbale, ha riferito che la ragazza appariva "confusa". Dopo aver valutato le circostanze però non si è ritenuto che la lite fosse una "violenza domestica", si legge ancora nel verbale. Qualche giorno dopo, il 24 agosto, Gabby ha avuto una videochiamata con la madre raccontandole che, sempre a bordo del loro camper bianco, stavano lasciando lo Utah per andare in Wyoming. Nei tre giorni successi la ragazza e la madre si sono scambiate dei messaggini. L'ultimo il 30 agosto, quando Gabby ha scritto "il telefono non prende a Yosemite". Un messaggino che si sospetta non sia stato scritto neanche da Gabby, alimentando ancora di più i dubbi su Brian. 

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