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I talebani verso la nomina di Akhundzada a Guida suprema

Le donne non avranno ruoli di primo piano nel governo

Redazione Ansa

Il nuovo governo dei talebani in Afghanistan "senza alcun dubbio, sarà un governo islamico. Qualunque sia la combinazione, che sia islamico è garantito". Lo ha detto il portavoce Zabihullah Mujahid, in un'intervista alla Cgtn, canale in lingua inglese del network statale cinese Cctv. Mujahid ha aggiunto di sperare che le discussioni e le consultazioni sulla formazione dell'esecutivo portino a una buona conclusione.

I talebani si apprestano a nominare il leader religioso Haibatullah Akhundzada come suprema autorità dell'Afghanistan. Lo riporta il New York Times citando alcune fonti, secondo le quali Akhundzada avrà un titolo simile a quella dell'ayatollah Ali Khamenei, guida suprema dell'Iran. L'annuncio dovrebbe arrivare giovedì. Mullah Abdul Ghani Baradar, co-fondatore dei talebani, dovrebbe essere nominato alla guida delle operazioni giornaliere del governo.

Che le donne possano entrare a fare parte nel nuovo governo dei talebani è improbabile ma non escluso, quello che è certo è che non avranno "ruoli apicali". Lo dice, in un'intervista alla Bbc, il vice capo dell'ufficio politico dei talebani in Qatar sottolineando che le donne "potranno continuare a lavorare" e ad occupare "posti minori" nel governo. Ma "potrebbero non esserci dei ruoli di primo piano" per loro nell'esecutivo. 

Sono iniziati in Qatar i colloqui fra Londra e i talebani destinati nelle intenzioni del governo di Boris Johnson a cercare di assicurare un corridoio di uscita dall'Afghanistan a cittadini britannici e afghani rimasti indietro dopo il ritiro militare occidentale, ma intenzionati a lasciare il Paese. "Il rappresentante speciale del primo ministro per la transizione afghana, Simon Grass, è a Doha e sta incontrando alti rappresentanti talebani per sottolineare l'importanza di un passaggio sicuro dall'Afghanistan ai cittadini britannici e a quegli afghani che hanno lavorato con noi negli ultimi 20 anni", ha dichiarato Downing Street.

Secondo quanto riferisce alla France Presse una fonte ben informata, un aereo del Qatar con a bordo un team di tecnici è atterrato all'aeroporto di Kabul per discutere "della ripresa delle operazioni nello scalo" della capitale afghana

"Sebbene non sia stato raggiunto un accordo definitivo sulla fornitura di assistenza tecnica, una squadra del Qatar ha avviato una discussione dopo una richiesta da parte" dei talebani, ha detto la fonte. 

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