Medio Oriente

Covid: quasi 10mila i casi in Israele, tasso al 6.69%

Accelera vaccinazione 3/a dose, oltre 1.500.000 di persone

Israeli Prime Minister Naftali Bennett receives the third vaccine dose against COVID-19

Redazione Ansa

TEL AVIV - Per il secondo giorno consecutivo, Israele ha registrato quasi 10mila (9.891) nuovi casi di covid con un tasso del 6.69%: il più alto dell'ultima ondata dovuta alla variante Delta. I malati in totale sono 1.118, di cui 692 quelli gravi.
    Intanto procede a ritmo serrato la terza vaccinazione, un vero e proprio fenomeno di massa che ora include anche gli over 30: gli immunizzati con il booster sono saliti ad oltre 1milione e mezzo. Il Magen David Adom (il Pronto soccorso) sta via via aprendo centri mobili vaccinali notturni nelle città maggiori: a Tel Aviv si registra un'alta affluenza.
    Gli esperti hanno indicato in 5 milioni di vaccinati con la terza dose l'obiettivo per battere la variante Delta. Nel frattempo, in vista delle prossime festività religiose di settembre, sono state reintrodotte al Muro del Pianto a Gerusalemme misure per impedire la diffusione del virus durante le preghiere collettive.
   

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