Europa

Turchia: si aggrava bilancio incendi, 4 morti e 180 feriti

In fiamme la costa meridionale vicino a località turistiche

Redazione Ansa

 E' salito a 4 morti ed oltre 180 feriti il bilancio dei devastanti incendi che hanno colpito le coste meridionali della Turchia, quelle preferiti dai turisti , soprattutto russi, nella stagione estiva. Migliaia di vigili del fuoco sono impegnati per tentare di domare il fuoco alimentato da temperature che si avvicinano ai 40 gradi Celsius (104 gradi Fahrenheit) e da raffiche di vento che sfrecciano a 50 chilometri (30 miglia) all'ora.
    Le autorità turche hanno anche avviato un'indagine basata sul sospetto che gli incendi scoppiati mercoledì in quattro località a est dell'hotspot turistico di Antalya siano stati all'origine di carattere doloso.
    L'ambasciata russa ha affermato che Mosca ha inviato tre giganteschi aerei antincendio per scaricare materiale ignifugo sulle foreste in fiamme per contenere le fiamme. Il ministro degli Esteri greco Nikos Dendias ha detto alla sua controparte turca che la Grecia è "pronta ad aiutare se necessario". Anche l 'Azerbaigian ha offerto aiuto. 
   

Allerta anche in Grecia: sono aumentate a otto le persone rimaste ferite nel grosso incendio boschivo che avanza da ieri nel nordovest del Peloponneso, nel sud de Paese, non lontano dalla città di Patrasso. Finora una ventina di case sono state distrutte e cinque villaggi sono stati evacuati. Questa mattina all'alba quasi 300 vigili del fuoco, con 77 camion, due aerei antincendio e cinque elicotteri sono tornati in prima linea per cercare di domare le fiamme. L'incendio ha anche causato ieri enormi ingorghi. La principale autostrada che collega Corinto a Patrasso è stata chiusa al traffico, così come il ponte Rion Antirion che collega il Peloponneso con la Grecia continentale.

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