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Pegasus: anche la principessa Latifa di Dubai nella lista

Insieme con Haya, ex moglie del sovrano

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 21 LUG - I numeri di telefono di due principesse di Dubai, tra cui Latifa, sarebbero stati trovati nella lista dei potenziali bersagli di spionaggio nel caso Pegasus. Lo riferisce la Bbc.
    Latifa è la figlia del sovrano di Dubai e la principessa Haya Bint al-Hussain è la sua ex moglie. A metà febbraio Latifa aveva trasmesso un video in cui affermava di essere tenuta in ostaggio e di temere per la sua vita. Mentre Haya era fuggita da Dubai nel 2019 dicendo di temere per la sua vita. Gli Emirati Arabi Uniti hanno negato le accuse di entrambe le donne.
    I loro numeri apparentemente risultano su un elenco di circa 50.000 numeri di telefono di persone ritenute di interesse per i clienti della società israeliana NSO Group e che - secondo un'inchiesta portata avanti dalle principali testate internazionali - sarebbero state potenziali bersagli di alcuni governi autoritari.
    Amnesty International ha detto che la rivelazione sulle principesse di Dubai è un ulteriore esempio della "lista delle violazioni dei diritti umani" di cui sono rimaste vittime.
    La principessa Latifa aveva dichiarato alla Bbc di aver tentato di fuggire da Dubai per iniziare una nuova vita, ma era stata rapita e imprigionata. Non è stata vista o sentita da mesi. Sul profilo Instagram di un conoscente negli ultimi mesi sono apparse immagini della principessa in pubblico e persino in viaggio.
    Nel frattempo Haya ha accusato il suo ex marito di rapimento, tortura e di una campagna di intimidazioni. L'anno scorso un tribunale britannico ha pubblicato le accuse in una serie di sentenze. Secondo i documenti, il suo matrimonio è andato in pezzi dopo che è diventata sospettosa su quello che era successo a Latifa. (ANSA).
   

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