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Slovenia:da oggi obbligatorio certificato Covid per ingresso

Tra eccezioni transito, camionisti, proprietari terreni, minori

Redazione Ansa

    La Slovenia ha inasprito le regole per l'ingresso nel Paese dall'estero senza quarantena, imponendo a chi arriva, indipendentemente dal Paese di partenza, di essere in possesso di un certificato Covid. Lo riporta oggi l'agenzia di stampa slovena Sta.
    Il certificato deve dimostrare che i viaggiatori si sono sottoposti a un test Pcr negativo nelle ultime 72 ore o a un test antigenico rapido negativo nelle precedenti 48 ore, oppure dimostrare di essere stati vaccinati o di essere guariti dalla malattia. Il 'green pass' europeo, in formato cartaceo e digitale e quelli emessi da Paesi terzi sono accettati, ha specificato l'agenzia Sta, ricordando che la Slovenia riconosce non solo i vaccini approvati a livello Ue come Pfizer/BioNtech, Moderna, AstraZeneca, Janssen, ma anche il vaccino russo Sputnik V e quelli cinesi Sinovac e Sinopharm.
    Sono esentati dalle nuove regole le persone in transito, i camionisti, i proprietari di terreni su entrambi i lati del confine e i minori di 15 anni accompagnati da persone in possesso del certificato Covid.
    Attualmente non ci sono controlli di polizia alle frontiere con Austria, Italia e Ungheria, ma solo al confine Schengen con la Croazia, ha informato la Sta. (ANSA).
   

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