Europa

Bulgaria al voto, favoriti populisti dello showman Trifonov

Ma resta l'incertezza su alleanze e nuova maggioranza

Redazione Ansa

SOFIA - La Bulgaria sta votando per le elezioni parlamentari anticipate, che vedono favorito il partito populista 'C'è un popolo come questo' (Itn) dello showman televisivo Slavi Trifonov, che ha esordito di prepotenza alle precedenti legislative del 4 aprile scorso.
    Al voto anticipato a breve distanza si è giunti per l'impossibilità di formare una nuova maggioranza dopo le elezioni regolari di aprile. I seggi, aperti alle 7 locali (le 6 italiane) chiudono ore 20 locali (19 italiane).
    A contendersi i 240 seggi del parlamento unicamerale bulgaro saranno 23 partiti e coalizioni. Gli elettori sono circa 6,7 milioni su una popolazione di poco più di 7 milioni di abitanti.
    Il sistema di voto è proporzionale, abbinato a una quota maggioritaria. Per l'ingresso in parlamento è previsto uno sbarramento al 4%. Pur essendo il favorito nei sondaggi, il partito populista Itn ha tuttavia poche probabilità di raccogliere voti sufficienti per ottenere la maggioranza in parlamento.
    Secondo nelle preferenze di voto è il partito conservatore Gerb dell'ex premier Boyko Borissov che, pur vincendo le elezioni del 4 aprile scorso, non è riuscito a formare una maggioranza di governo, è rimasto isolato, non ha trovato alleati ed è stato costretto a lasciare la ribalta politica dopo quasi dieci anni al governo. Il Partito socialista (Bsp), eterno rivale del Gerb, figura terzo in termini di consensi, seguito dal partito di destra 'Bulgaria democratica' e dal Movimento per i diritti e le libertà (Dps - il partito della minoranza turca).
    I sondaggi indicano altre due formazioni politiche che potrebbero superare lo sbarramento del 4%: 'In piedi! Fuori i criminali!' dell'ex difensore civico Maya Manolova (indipendente) e i nazionalisti della coalizione 'Patrioti bulgari'. I cittadini in isolamento per il Covid-19 e le persone disabili potranno votare attraverso delle postazioni mobili.
    L'accesso alle urne sarà regolato secondo le prescrizioni anti Covid: gel igienizzanti, mascherine, distanziamento, percorsi separati. Per la prima volta sarà obbligatorio votare soltanto con le macchine di voto nei seggi di oltre 300 elettori, ovvero oltre 9.400 sul totale di quasi 12 mila seggi elettorali.
   

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