Mondo

Oms, superati 4 milioni di morti per Covid-19 nel mondo

Secondo dati ufficiali, ma quelli reali sono 'certamente' di più

Redazione Ansa

    Dopo oltre un anno di emergenza sanitaria globale, il mondo taglia il tragico traguardo di quattro milioni di morti per la pandemia del coronavirus, mentre fa sempre più paura la variante Delta, rilevata ormai in 104 Paesi, e destinata a diventare nei prossimi mesi il ceppo dominante a livello globale, diffondendosi rapidamente negli Stati con copertura vaccinale sia bassa che alta.
    Una situazione che ha spinto l'Organizzazione mondiale della sanità a lanciare un nuovo monito: prudenza estrema per la fine totale delle restrizioni in questo momento, perché "altrimenti ci saranno delle conseguenze", ha detto Michael Ryan, responsabile delle emergenze sanitarie dell'organizzazione, sottolineando che "assumere che il tasso di infezione da Covid non aumenterà grazie ai vaccini è un errore".
    "Abbiamo appena superato il tragico traguardo di quattro milioni di morti registrate per Covid-19, che sicuramente sottovaluta il bilancio complessivo", ha detto il direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus in una conferenza stampa. Dall'organismo Onu cresce l'allarme sulla diffusione della variante Delta che ormai ha già raggiunto 104 Paesi, sette in più solo nell'ultima settimana.
   Questa varuante, individuata per la prima volta in India nell'ottobre 2020, al primo giugno - precisa un Update Oms - era presente in 62 Paesi, per passare a 80 a metà del mese scorso e rimbalzare a 104 la settimana scorsa. E mentre i contagi continuano a correre in Regno Unito - che incassa un nuovo record di 32.548 in 24 ore, il picco da metà gennaio - da Sydney a Tokyo sale la paura per la nuova ondata di contagi in Asia e Australia, con i Paesi che corrono ai ripari prorogando le restrizioni nella speranza di poter evitare il peggio.

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