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Minsk, sanzioni distruttive, a un passo da guerra economica

'Sanzioni e restrizioni non avranno l'effetto desiderato'

Redazione Ansa

    "Abbiamo ripetutamente affermato che le sanzioni colpiscono negativamente gli interessi dei cittadini, sono controproducenti e maliziose. Ma si continuano le azioni deliberatamente distruttive contro la popolazione per 'prosciugare finanziariamente il regime'. In realtà si rasenta la dichiarazione di una guerra economica". Lo si legge in una nota del ministero degli Esteri bielorusso, dopo le nuove sanzioni decise dagli Usa in coordinamento con Ue, Canada e Gb.
    "Lo Stato bielorusso è in grado e farà tutto il possibile per proteggere i suoi cittadini e le entità commerciali: sanzioni e restrizioni non avranno l'effetto desiderato", ha proseguito il ministero.
   In una nota congiunta, Ue, Canada, Gb e Stati Uniti si erano dette unite "nella nostra profonda preoccupazione per i continui attacchi del regime di Lukashenko ai diritti umani, alle libertà fondamentali e al diritto internazionale. Oggi abbiamo adottato un'azione sanzionatoria coordinata in risposta all'atterraggio forzato del 23 maggio di un volo commerciale Ryanair tra due Stati membri dell'Ue e all'arresto per motivi politici del giornalista Raman Protasevich e della sua compagna Sofia Sapega, nonché al continuo attacco a persone diritti e libertà fondamentali".(ANSA).
   

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