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Oim, da gennaio 500 migranti annegati, nel 2020 furono 150

Portavoce, siamo preoccupati, servono più navi gestite da Stati

Redazione Ansa

 "Siamo preoccupati che sempre più persone intraprendano questo viaggio pericoloso e la perdita di vite umane è intollerabile. Finora almeno 500 persone sono annegate nel Mediterraneo centrale quest'anno rispetto ai circa 150 morti registrati nello stesso periodo" del 2020: lo ha detto all' ANSA Safa Msehli, una portavoce dell'Oim, l'Organizzazione mondiale per le migrazioni con sede a Ginevra. "Gli Stati non possono ignorare le proprie responsabilità e obblighi ai sensi del diritto internazionale. Abbiamo bisogno di più mezzi guidati dallo Stato per la ricerca e il soccorso nel Mediterraneo", ha aggiunto la portavoce . (ANSA).
   

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