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Spazio: Cina, rischi 'estremamente bassi' da rientro razzo

Dopo allerta Usa, 'detriti potrebbero cadere su aree abitate'

Redazione Ansa

 - La Cina ha affermato che il rischio di danni sulla Terra dalla ricaduta del suo razzo lanciato il 29 aprile per inviare nello spazio il primo modulo della stazione spaziale orbitante "è estremamente basso". Lo ha assicurato il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin, dopo che gli Stati Uniti hanno avvertito che i detriti potrebbero schiantarsi su un'area abitata.
    "La gran parte dei componenti saranno distrutti dall'ablazione durante il rientro nell'atmosfera e la probabilità di causare danni alle attività o alle persone a terra è estremamente bassa", ha aggiunto Wang.
    "La probabilità di causare danni alle attività aeree o (a persone e attività) a terra è estremamente bassa", ha detto ancora, parlando nella conferenza stampa quotidiana, e osservando che la maggior parte dei componenti del razzo dovrebbe essere distrutta al rientro nell'atmosfera e assicurando che le autorità "informeranno il pubblico della situazione in modo tempestivo".

   Esperti militari americani si aspettano che il razzo Long March 5B, separatosi dal modulo centrale della stazione spaziale cinese, ritorni sulla Terra tra sabato e domenica, avvertendo che era difficile prevedere dove e quando sarebbe caduto. La Cina ha investito miliardi di dollari nell'esplorazione spaziale nel tentativo di accrescere la sua statura globale di potenza tecnologica, seguendo le orme di Stati Uniti, Russia ed Europa. Tra i timori sulla traiettoria del razzo di ritorno sulla Terra, moltiplicatisi sui social media, il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin ha affermato ieri che l'esercito Usa non aveva intenzione di abbatterlo. "Abbiamo la capacità di fare molte cose, ma non abbiamo un piano per abbatterlo", ha affermato. Lo spazio è diventato l'ultimo teatro delle grandi lotte di potere tra Cina e Stati Uniti.

   Il lancio del 29 aprile del primo modulo della stazione spaziale "Heavenly Palace", che ospita attrezzature di supporto vitale e uno spazio utile gli astronauti, è stato un passaggio chiave nell'ambizioso piano di Pechino per stabilire una presenza umana permanente nello spazio. Il presidente Xi Jinping lo ha definito come fondamentale nella "costruzione di una grande nazione di scienza e tecnologia". Con il ritiro della Stazione Spaziale Internazionale (Iss), la Cina potrebbe diventare nazione ad avere una stazione spaziale permanente in orbita terrestre.

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