Mondo

Il Tribunale di Mosca ordina restrizioni per il Fondo anticorruzione di Navalny

E' ora in corso un processo che vede le organizzazioni di Navalny accusate di "estremismo"

Redazione Ansa

Il tribunale di Mosca ha imposto delle restrizioni al Fondo Anticorruzione dell'oppositore russo in carcere Alexiei Navalny: lo riporta la testata Meduza, secondo cui "al tribunale non hanno elencato le azioni che saranno vietate sottolineando che il caso è stato esaminato a porte chiuse". Stando a Ria Novosti, la difesa aveva prima spiegato che questa misura vieta temporaneamente alle ong di interagire coi media, organizzare eventi pubblici, usufruire di servizi bancari e partecipare a elezioni. E' ora in corso un processo che vede le organizzazioni di Navalny accusate di "estremismo": un'imputazione che tanti ritengono politica.

Il tribunale di Mosca aveva, infatti, ordinato ieri la sospensione dell'attività del Fondo Anticorruzione dell'oppositore russo in carcere Alexiei Navalny e degli uffici di Navalny fino alla sentenza del processo che vede il Fondo accusato di "estremismo": lo aveva riportato la tv Dozhd citando il direttore del Fondo Anticorruzione Ivan Zhdanov. La testata online Meduza aveva riportato la stessa notizia citando Ivan Pavlov, a capo dell'unione di giuristi "Komanda 29".

Trattare con gli "strumenti dell'antiterrorismo" il dissenso politico "non è compatibile con lo stato di diritto". Lo ha detto il portavoce di Angela Merkel, Steffen Seibert, rispondendo a una domanda sul divieto di lavoro imposto in Russia per le organizzazioni pro Navalny. Seibert ha sottolineato che il governo tedesco "condanna" questo comportamento di Mosca. Sulle possibili conseguenze, Seibert ha risposto che ci saranno eventualmente consultazioni con i partner europei.

Alexej Navalny "ha bisogno di adeguata assistenza sanitaria e deve essere curato da medici di sua fiducia". Lo ha detto il portavoce di Angela Merkel, Steffen Seibert, in conferenza stampa a Berlino. Seibert ha ribadito che il dissidente russo debba essere liberato: "è in prigione nonostante la Corte di Giustizia europea abbia detto che vada liberato". Il governo tedesco chiede che Mosca implementi quello che è stato deciso dalla Corte. Navalny è stato curato a Berlino, dopo l'avvelenamento da Novichok subito in Russia. 


   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it