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Tensione Italia-Cina. Farnesina, irremovibili su diritti umani

L'ambasciata cinese: 'Sanzioni adottate sulla base di menzogne, fate marcia indietro'

Redazione Ansa

"L'Italia ribadisce la propria irremovibile posizione a tutela dei diritti umani e delle libertà fondamentali ed esprime solidarietà nei confronti dei Parlamentari, accademici, think tank e funzionari europei colpiti dalle sanzioni cinesi". Questo il messaggio che la vice ministra degli Esteri Marina Sereni ha trasmesso stamane all'ambasciatore cinese Li Junhua convocato alla Farnesina. "L'Italia conferma il sostegno alle misure adottate dall'Ue e rigetta come inaccettabili le sanzioni cinesi", viene aggiunto nella nota del ministero.

L'ambasciatore cinese in Italia Li Junhua "ha presentato le rimostranze al Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano in merito alla decisione dell'Unione Europea di imporre sanzioni unilaterali alla Cina con la scusa della presunta questione dei diritti umani nello Xinjiang". Lo scrive l'ambasciata in una nota, nel giorno in cui il diplomatico è stato convocato alla Farnesina.
"L'Unione Europea", si aggiunge, ha adottato tali sanzioni "sulla base di menzogne e disinformazioni fabbricate ad arte in chiave anti-Cina. Facciamo appello alla controparte europea perché corregga gli errori commessi".
   

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